Edificare una casa con soli quindici euro al mese. Detta così sembra una delle tante bufale che circolano nei meandri della rete, ma invece è quanto accade da alcuni anni nella cittadina andalusa di marinaleda, dove il comune sostiene le spese di quanti vogliono costruire la propria casa, anche con lo scopo di popolare un territorio isolato. Questo comune dell'andalusia, guidato da trent'anni dal sindaco Juan Manuel Sánchez Gordillo, qualche tempo fa aveva guadagnato gli onori delle cronache anche per essere riuscito ad azzerare la disoccupazione.

Il miracolo di Marinaleda

L'Andalusia è una delle Comunità autonome spagnole dove il tasso di disoccupazione è più alto, ma non a Marinaleda, dove mediante la creazione di cooperative agricole il comune è riuscito a risolvere il problema della mancanza di lavoro e della criminalità, garantendo un impiego e uno stipendio a tutti i tremila abitanti, che mediamente guadagnano poco più di 1.100 euro mensili.

L'economia del paese è basata principalmente sull'agricoltura, ma anche sul turismo. A Marinaleda è presente una fabbrica di conserve, un frantoio e alcune aziende, ed il piccolo comune oggi è il primo produttore ed esportatore dell'Andalusia per quanto riguarda peperoni, carciofi, legumi e olio d'oliva. Qui gli abitanti possono costruire la propria casa, mediamente sui 90 metri quadrati, anticipando la misera somma di 15 euro. Un vero e proprio miracolo quello messo in piedi dal sindaco Sánchez Gordillo, noto per le sue posizioni di sinistra radicale, da sempre impegnato anche nel fare rivalutare e rendere famosa la zona, con lo scopo di incrementare il turismo.

Come funziona il progetto casa

Grazie alla determinazione del sindaco, un terreno espropriato dal comune viene concesso gratuitamente a quanti vogliono costruire la propria abitazione. Ma non è finita qui: il cittadino riceve anche il materiale necessario per edificare una casa ed il sostegno di operai specializzati. Il progetto viene realizzati dagli architetti, e il cittadino non deve fare altro che pagare una modesta quota mensile, che attualmente ammonta a circa 15 euro.

Chi partecipa in prima persona alla costruzione della casa beneficia anche di un ulteriore sconto complessivo, e fino a questo momento questo interessante progetto è riuscito a garantire una casa ad oltre 350 famiglie. Un risultato di tutto rispetto ai tempi della crisi.