Il mistero la scomparsa di Elena Ceste, sparita nel nulla il 24 gennaio da Costigliole d'Asti (Asti), continua a catturare l'attenzione dei media e dei loro lettori.
L'ultima notizia in ordine temporale riguarda una lettera anonima recapitata ai carabinieri in cui un individuo che si definisce 'il consolatore' scrive un versetto del vangelo di Giovanni, invitando gli inquirenti a trovare lì la spiegazione della scomparsa di Elena. Si tratta di Giovanni capitolo 15 versetto 26, dove si legge: 'Quando verrà il consolatore che io vi manderò dal padre, lo spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza'.
Come ha già spiegato il parroco di Motta, il consolatore è lo Spirito Santo.
Da quel momento le ipotesi su chi possa essere il consolatore e su cosa possa essere successo a Elena hanno messo in moto la fantasia di tutti. E adesso si parla di convento...
Elena Ceste: l'ipotesi del convento
Più di un sito ha iniziato a diffondere l'ipotesi, e sottolineiamo ipotesi, in base alla quale Elena Ceste sia fuggita in un convento. L'ipotesi nasce dall'unione di alcuno fattori certi:
-di Elena non si è trovata alcuna traccia,
-la famiglia di Elena è molto religiosa, esattamente come lei,
-la lettera anonima fa riferimento alla Bibbia.
Che Elena Ceste sia molto religiosa è dimostrato dal fatto che ogni giorno recitava il rosario nella chiesa di Chiesa di Santa Margherita, che frequentava regolarmente.
Ma è possibile avanzare un'ipotesi su fatti così blandi? Attendiamo i risultati delle perizie sulla lettera del consolatore...