Una telefonata durante una popolare trasmissione tv fornisce qualche elemento di valutazione in più per cercare di individuare la pista che conduce al nome dell'assassino di Elena Ceste, moglie del vigile del fuoco Michele Buoninconti: a parlare è il misterioso "uomo delle cave" che ha voluto dire la sua in merito alla presunta relazione di amorosi sensi con la donna.



L'uomo delle cave ha chiarito di averla conosciuta nel corso di una festa di paese o meglio una sagra ma si è trattato di un'ordinaria amicizia senza troppo impegno, che non è mai sfociata nella liason della quale si è tanto parlato.





L'uomo delle cave afferma di non essere mai stato il suo amante, precisando solo di aver comuicato per lei per qualche tempo attraverso un noto social network. Tutto qua. E' stata però lei a troncare la comunicazione con la motivazione che temeva di venire controllata da qualcuno nel corso di tale comunicazione virtuale ed è fin troppo facile pensare al marito Michele Buoninconti. Sarà vero? Per gli investigatori l'Uomo delle cave è estraneo ai fatti e per ora è giusto prestare fede a questa intepretazione.



La persona intervenuta telefonicamente ha spiegato di avere fatto una passeggiata nella cava (da cui il soprannome) con Elena Ceste. Una passeggiata innocente durante la quale la donna gli ha parlato, come spesso accade in questi casi, della sua vita e dei suoi problemi.

Nulla di particolare quindi.



Ci sono poi due strani messaggi ricevuti dal medico di famiglia di Elena Ceste dove si fa riferimento a un uomo che strattonava Elena Ceste tirandola per i capelli per obbligarla ad entrare in Chiesa (è ben noto come la donna fosse molto religiosa e assidua frequentatrice della parrocchia).



L'autore del messaggio si firma Il Rivelatore, un particolare che a dire il vero determina non poche perplessità circa il suo reale equilibri psicologico.

Le accuse vanno verso Don Roberto che però non sembra molto turbato e lascia chiaramente intendere che si tratta di messaggi deliranti o, peggio di maldestri tentativi di depistare le indagini in corso, che puntano decise nella direzione di ulteriori accertamenti sulla figura del marito Michele Buoninconti.

Tra l'altro Don Roberto ha precisato che quel giorno era in compagnia di altre persone in Chiesa alle ore 8:37 e dunque ha perfino un alibi. Il giallo di Elena Ceste continua ma nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più.