Il caso di Elena Ceste continua ad essere al centro dell'opinione pubblica rimbalzando in siti web, programmi televisivi (anche se meno di qualche tempo fa) e giornali, ma ad oggi, a più di 10 mesi dalla scomparsa della donna di Costigliole d'Asti, la verità è ancora lontana dall'essere trovata. Proprio per non escludere nessuna pista su ciò che è accaduto quella tragica mattina del 24 gennaio, gli inquirenti indagano a 360 gradi sia per quanto riguarda il possibile coinvolgimento di Michele Buoninconti, con un nuovo interrogatorio durato circa tre ore, che su possibili altre frequentazioni di Elena Ceste.

Elena Ceste, sviluppi del 01/12: gli inquirenti sequestrano il cellulare della figlia di Elena e Michele

Per farsi un quadro il più possibile veritiero e dettagliato sugli amici di Elena Ceste, gli inquirenti qualche giorno fa hanno sequestrato anche il cellulare della figlia quattordicenne di Elena e Michele Buoninconti, che la mamma era solita utilizzare in più di un'occasione. Lo scopo è quello di capire, fugando ogni dubbio, se davvero Elena intrattenesse relazioni extraconiugali con qualcuno e se, come affermato da Michele, veniva derisa e minacciata da queste persone. Il quadro che la Procura si è fatta dalle verifiche sul cellulare di Elena Ceste sembra infatti essere molto diverso da quanto dichiarato dal vigile del fuoco e i terribili messaggi sono in realtà frasi affettuose, ma assolutamente nella norma, anche in un rapporto tra amici.

Elena Ceste: nessuna traccia del DNA della donna nel telo verde trovato nel canale di scolo

Nel frattempo sono trapelate le prime indiscrezioni relative all'analisi del telo verde ritrovato proprio vicino al povero corpo in avanzato stato di decomposizione di Elena Ceste. Pare che non ci siano tracce del DNA della mamma di Costigliole d'Asti, ma comunque le indagini non si fermino qui: eventuali altre tracce ematiche potrebbero comunque ricondurre all'assassino oa chi ha trasportato fino a lì il cadavere. Per dovere di cronaca non va comunque escluso che il telo verde sia completamente estraneo ai fatti.