Continuano le indagini per scoprire l'assassino di Elena Ceste, la donna trovata morta due mesi fa in un canale di scolo nei pressi della sua abitazione dove viveva con i figli e con il marito Michele Buoninconti, unica persona iscritta al registro degli indagati. Gli inquirenti hanno ancora numerosissimi dubbi sull'assassino, dato che finora non sono stati trovati degli indizi in grado di incastrare definitivamente il marito di Elena Ceste. Le indagini, dunque, proseguono a ritmo serratissimo. Gli inquirenti hanno annunciato un sopralluogo presso il Rio Mersa, il canale di scolo dove è stato ritrovato il cadavere della donna, lo scorso 18 ottobre.

Verranno effettuate analisi e misurazioni sul terreno; qualora non venissero scoperte delle prove a carico di Michele Buoninconti, molto probabilmente si passerà all'archiviazione del caso.

Elena Ceste, il funerale si celebrerà a fine gennaio?

La vicenda di Elena Ceste è ormai diventata un giallo apparentemente privo di soluzione. Il medico legale Roberto Testi ha affermato che il corpo della vittima non ha più nulla da dire. Il cadavere della donna, infatti, è stato ritrovato quasi completamente coperto dalla fanghiglia. L'acqua ha cancellato ogni possibile traccia sulle cause della morte di Elena Ceste. Dunque, non potremo mai sapere se la donna sia stata strangolata in pochi secondi oppure se sia stata uccisa con un'arma da taglio.

Gli inquirenti tendono comunque a scartare l'ipotesi di un suicidio, dato che non sono state rinvenute tracce di sostanze stupefacenti. Molto probabilmente, secondo quanto riporta il sito "Urbapost", il corpo della donna verrà restituito alla famiglia tra due settimane, quindi alla vigilia della sua scomparsa, avvenuta il 24 gennaio scorso.

Se ciò avverrà, è molto alta la possibilità che il funerale di Elena Ceste possa essere celebrato alla fine di questo mese. Intanto, gli inquirenti stanno proseguendo le loro indagini a 360°. La pista che stanno seguendo è quella di un possibile killer sconosciuto che si sarebbe introdotto di nascosto nella casa di Elena Ceste; l'assassino avrebbe provato a violentare la donna e di fronte al suo rifiuto, l'avrebbe uccisa. Ma si tratta di una tesi ancora non confermata.