E' trascorsa una settimana esatta dall'arresto di Michele Buoninconti, accusato dell'omicidio e dell'occultamento di cadavere della moglie di Elena Ceste, scomparsa da casa il 24 gennaio 2014. Gli inquirenti hanno atteso l'esito dell'autopsia sui poveri resti della donna prima di decidere di trasferire il vigile del fuoco in carcere con la pesante accusa a suo carico.

Delitto Elena Ceste: respinta l'istanza di scarcerazione, ma Michele si proclama innocente

Sono davvero tante le prove a carico di Michele Buoninconti, anche se al momento manca da parte sua la confessione, che difficilmente arriverà nei prossimi giorni.

L'uomo, infatti, si è proclamato innocente anche nell'interrogatorio avvenuto lo scorso lunedì per la convalida del fermo, in seguito al quale è stata respinta l'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati della difesa. La terra compatibile con quella del rio Mersa ritrovata nelle calze di Elena Ceste, l'analisi delle celle telefoniche, le intercettazioni ambientali e le numerose contraddizioni dell'uomo (anche a poche ore di distanza l'una dall'altra), sono prove più che sufficienti per confermare la detenzione di Michele Buoninconti.

Delitto Elena Ceste: sabato 07/02 si celebreranno i funerali a Govone

E mentre i quattro figli sono stati affidati ai nonni materni (coadiuvati da alcuni psicologi) tutto è pronto alla celebrazione dei funerali di Elena Ceste, che si terranno sabato 07/02 a più di un anno dalla scomparsa della donna.

La sede scelta per la Messa e per la tumulazione del corpo è Govone, paese di origine della famiglia Ceste, e non Motta di Costigliole dove la donna viveva e frequentava la chiesa. Nelle scorse settimane si è fatto un gran parlare sulla scelta di allontanarsi dalla chiesa parrocchiale lasciando intuire che Michele non avrebbe voluto vedere Don Roberto, forse a conoscenza di alcuni segreti di Elena Ceste.

C'è da capire se ora i genitori della donna, in seguito all'arresto del Buoninconti, decideranno di chiedere al sacerdote di co-ufficiare la Messa.

Si ricorda che amici e parenti potranno prendere parte all'ultimo saluto ad Elena, mentre è stato espressamente chiesto alle telecamere e ai giornalisti di restare fuori dalla chiesa per un ultimo atto di rispetto verso la defunta e i suoi familiari.