L'incredibile vicenda è accaduta a Catania, una neonata è morta sull'ambulanza che la stava trasportando a Ragusa, in quanto nell'ospedale non c'erano più posti presso la rianimazione pediatrica. Il ministro del Governo Renzi Lorenzin ha subito inviato degli ispettori per fare chiarezza sui fatti, mentre il Presidente della Repubblica Mattarella è rimasto incredulo dinanzi alla sciagurata notizia. La piccola era nata senza alcun problema all'una e venti della notte scorsa presso la casa di cura Gibiino a Catania. Nicole era sana e perfetta nei pochi istanti in cui i genitori sono riusciti ad averla tra le loro braccia; una gioia immensa durata pochi istanti e subito distrutta dalla notizia che la bimba soffriva di una grave crisi respiratoria, troppo forte per poter essere affrontata dal suo esile corpicino.

I medici hanno subito intubato la piccola cercando una terapia intensiva neonatale. Nonostante tutto in nessun altro ospedale catanese si è riuscito a trovare un solo posto per salvare la povera Nicole. La bambina è morta circa tre ore dopo sull' ambulanza privata che la stava trasportando, secondo le indicazioni fatte pervenire dal 118, presso una struttura medico-sanitaria di Ragusa, distante da Catania cento chilometri ed un'oretta di strada.

Una tragedia assurda su cui stanno indagando le procure di Catania sotto richiesta dei genitori della piccola Nicole, e di Ragusa, nel cui territorio sarebbe morta la bimba. Solo l'autopsia potrà spiegare il perché Nicole non ce l'ha fatta, se ci sono state responsabilità da parte dei medici, e se la disgrazia in un'altra struttura ospedaliera si sarebbe potuta evitare.

Indignazione e rabbia dimostrata anche da Sergio Mattarella, durante una telefonata al governatore della Regione Sicilia. Rosario Crocetta ha parlato di incompetenza annunciando provvedimenti molto duri, mentre domani arriveranno da Roma a Catania gli ispettori sanitari inviati dal ministro Lorenzin, il quale ha promesso massima chiarezza in tempi brevi. Intanto la casa di cura Gibiino ha respinto qualsiasi responsabilità e colpevolezza da parte del suo operato.