Ancora notizie di abusi sulle donne arrivano da Milano, dove è stata liberata una ragazza svedese rimasta segregata in casa per lungo tempo, e dove era stata sottoposta a violenze da un uomo italiano. La ragazza ventitreenne, di professione modella, che aveva partecipato alle selezioni svedesi di Miss Universo, era stata rapita nel settembre scorso da un uomo di 42 anni residente a Cinisello Balsamo, sobborgo milanese. Costui avrebbe ottenuto la fiducia della ragazza in quanto agente in un'agenzia che gestiva i contratti di modelle come lei. L'uomo, per tutto questo tempo, l'aveva sottoposta ad ogni tipo di violenze senza che nessuno dei vicini si accorgesse di nulla.

La ragazza, oltre ad essere stata rapita, è stata violentata e torturata per mesi, e relegata in un garage. Il rapitore avrebbe consentito alla ragazza di telefonare a casa una volta a settimana per non far preoccupare i genitori, e perché non trapelasse la verità, sorvegliava le telefonate che venivano effettuate sotto minaccia. Per questo motivo le forze dell'ordine non erano state allertate per la sparizione mai denunciata.

Solo nella giornata di oggi, lunedì 23 marzo, lo stupratore è stato arrestato in quanto un vicino avrebbe sentito le urla della ragazza e di conseguenza chiamato i carabinieri di Sesto San Giovanni che l'hanno liberata. Le forze dell'ordine che hanno ritrovato e liberato la ragazza, hanno riferito che si trovava in un profondo stato di choc, senza la forza e la voglia di parlare, condizione che l'ha vista in questo stato per alcune ore da quando l'incubo che stava vivendo è terminato.

Ora la modella si trova in ospedale in attesa che venga a trovarla dalla Svezia la sua famiglia per riportarla a casa. L'arrestato, di cui ancora non sono state diffuse le generalità, non è nuovo ad imprese simili, in quanto nel 2008 era già stato arrestato ed aveva passato un non troppo lungo periodo in prigione. Questo crimine aveva avuto come vittima un'altra modella bielorussa di 25 anni, che era stata picchiata, frustata e violentata. Il violentatore era uscito di prigione nel 2013 e non era riuscito a lungo a rimanere senza delinquere di nuovo con le stesso terribile crimine.