Sono due dei casi di cronaca nera più discussi e dibattuti dall'opinione pubblica, con una serie di verità o presunte tali che vanno ancora ad incrociarsi ad ipotesi e congetture: stiamo parlando degli omicidi di Yara Gambirasio ed Elena Ceste, le cui news aggiornate ad oggi 24-03 consegnano una realtà per certi versi opposta. Da una parte un impianto accusatorio solidissimo (quello costruito dal pm Ruggeri contro Massimo Bossetti, indagato per il delitto Gambirasio), dall'altra un cumulo bello alto di indizi ma quasi nessuna vera prova, con l'inquisito numero uno, Michele Buoninconti, che continua però ad esibirsi in una serie quasi infinta di autogol.

Nel mezzo lo sconcerto per la morte di due donne, una giovane l'altra giovanissima, due vite spezzate dalla crudeltà di chi ha ucciso due volte, colpendo le vittime e lasciandole poi morire fra gli stenti (Yara potrebbe essere ancora viva se solo fosse stata soccorsa invece di essere lasciata a morire nel luogo dove poi è stato ritrovato il corpo). Approfondiamo adesso le ultime novità.

Yara Gambirasio ed Elena Ceste, news 24-03: nuove intercettazioni su Michele Buoninconti, Massimo Bossetti va a processo con accuse pesantissime

Parlando degli omicidi di Yara Gambirasio ed Elena Ceste, le ultime news aggiornate ad oggi 24 marzo non possono che soffermarsi sul caso della ragazzina di Brembate di Sopra, non foss'altro per il punto al quale sono giunte le indagini. Il pm Ruggeri ha chiesto infatti il rinvio a giudizio per Massimo Bossetti, il presunto killer, che andrà a processo con l'accusa di omicidio volontario aggravato e di calunnia (l'uomo ha cercato di far ricadere la colpa su un collega). In assenza del rito abbreviato - così come riportato anche da Il Fatto Quotidiano - Bossetti rischia l'ergastolo per via delle due aggravanti contestate: la prima è avere 'adoperato sevizie e aver agito con crudeltà', la seconda è insita nel fatto di aver 'approfittato di circostanze di tempo (in ore serali/notturne), di luogo (in un campo isolato) e di persona (un uomo adulto contro una 13enne) tali da ostacolare la pubblica e privata difesa'. La parola passa adesso al gip di Bergamo che dovrà fissare la data dell'udienza: si resta infine in attesa di capire se la prova del DNA sarà ammessa o meno dati i recenti dubbi sollevati dal dottor Capra.



Le ultime notizie sull'omicidio di Elena Ceste aggiornate ad oggi 24-03 si concentrano invece su alcune intercettazioni che vedono protagonista Michele Buoninconti, che in uno dei colloqui in carcere con l'amico Sandro Caruso ha sottolineato che non avrebbe mai potuto occultare il cadavere della moglie in due minuti o poco più così come gli viene contestato: 'Mi sarebbero serviti almeno 4 minuti' ha dichiarato Michele lasciando un po' perplessi. Come fa ad essere sicuro dei 4 minuti? Aveva fatto delle prove? Ha davvero occultato il corpo della donna rendendosi poi conto del tempo di cui aveva necessitato l'intera operazione? Al momento non è dato saperlo. Di certo c'è che le prove contro Michele sono ancora troppo scarse, urge attendere i prossimi sviluppi per saperne di più.