Proseguono le indagini sul duplice delitto di Pordenone, dove hanno perso la vita Trifone Ragone e la fidanzata Teresa Costanza: gli ultimi aggiornamenti e le ultimissime news sul caso giungono dalla trasmissione 'Quarto Grado', andata in onda ieri sera su Retequattro. In studio, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero hanno fatto il punto della situazione, in base anche alle ultime novità e testimonianze raccolte.

Innanzitutto, non è emerso alcun testimone del duplice omicidio, nonostante, a quell'ora, la palestra di Pordenone fosse particolarmente affollata: qualcuno dei presenti nel parcheggio ha visto qualcosa ma ha paura di parlare? Un amico di Trifone Ragone, che si trovava con la vittima in palestra quella stessa sera, ha descritto gli ultimi momenti di vita del povero ragazzo: 'Trifone era tranquillo, si era allenato come tutte le altre volte'.  

Omicidio Trifone Ragone e Teresa Costanza: il killer ha usato un silenziatore?

Ancora non è chiaro se sia stato usato un silenziatore per sparare i sei colpi che hanno ucciso Trifone Ragone e Teresa Costanza: secondo il medico legale Giovanni Dha Del Ben, sembra che gli spari abbiano avuto una traiettoria trasversale rispetto alla posizione delle due vittime. Tutto questo presuppone che il killer si trovasse alla destra di Trifone che, in quel momento, era seduto nella posizione di guida. 

Delitto di Pordenone: Teresa Costanza 'pedinata', l'obiettivo era il fidanzato, Trifone Ragone

Un altro elemento estremamente interessante e che rappresenta, forse, la pista più importante per gli inquirenti è il fatto che il killer abbia seguito la Suzuki Alto di Teresa Costanza per tutta la giornata: nonostante sia ormai certo che Trifone e Teresa conoscessero la persona che ha sparato, sembra che la ragazza sia stata pedinata dal killer. Le immagini delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza si riveleranno, pertanto, molto importanti ai fini dell'identificazione del colpevole del duplice delitto. L'assassino avrebbe potuto uccidere subito Teresa: invece, ha atteso che la ragazza si incontrasse con il fidanzato. Questo elemento ci porta a concludere che il vero obiettivo fosse Trifone Ragone e che Teresa Costanza sia stata uccisa perchè testimone del delitto.