Ultimi aggiornamenti su tre casi di omicidio che hanno riempito le pagine di cronaca per tantissimo tempo: l'omicidio di Sarah Scazzi, la giovane ragazza di Avetrana in provincia di Taranto, la morte della piccola Yara Gambirasio, trovata senza vita in un campo a Chignolo d'Isola e la misteriosa uccisione della mamma di Asti, Elena Ceste.
Sarah Scazzi: volano denunce tra Ivano e la sua ex
Si scaldano gli animi nel caso dell'omicidio di Sarah Scazzi, Ivano Russo e la sua ex Virginia Coppola si scambiano denunce e querele. La donna infatti, aveva deposto in Procura alcune dichiarazioni spontanee contro Ivano, dichiarando esplicitamente che il ragazzo non è rimasto a casa sino alle 17, 00 (come da lui sempre dichiarato), ma sarebbe uscito intorno alle 13,50 per andare a comprare le cartine delle sigarette e sarebbe rientrato a casa in uno stato molto nervoso, intorno alle 14,15.
Queste dichiarazioni, mettono nei guai anche la madre ed il fratello di Ivano, i quali sono tati indagati per falsa testimonianza.
Yara Gambirasio, parla il genetista: 'non ci sono dubbi quel DNA è di Bossetti'
Il consulente della famiglia Gambirasio, Giorgio Portera, ha dichiarato che non è necessaria una nuova perizia perché quel DNA è senza ombra di dubbio di Massimo Bossetti, l'unico indagato nel caso della morte di Yara Gambirasio. Le sue dichiarazioni sono state pubblicate su 'Quarto Grado Magazine', dove il genetista non ha alcun dubbio sull'attribuzione dei dati ottenuti, al muratore di Mapello, poi ha aggiunto: 'Se i giudici riterranno opportuno disporre di un'ulteriore perizi si farà, altrimenti i dati acquisiti verranno ritenuti sufficienti per la valutazione finale'.
Elena Ceste, Michele disse: 'non troverete mai Elena'
Tutte le tracce sull'omicidio della mamma di Asti, porterebbero al marito Michele, una su tutte sembra essere una frase pronunciata dall'uomo ai suoi colleghi Vigili del Fuoco, una frase che pesa come un macigno: 'non troverete mai Elena'. Questa dichiarazione fu pronunciata da Michele, solo 48 ore dopo la scomparsa della moglie, domenica 26 gennaio ad un suo collega di lavoro.
Secondo gli inquirenti, l'uomo ha cercato di depistare le ricerche sin dal primo momento, anche quando ha dichiarato: 'Non cercatela tra i rovi del rio Mersa, l'ho già cercata io e lì non c'è', un'altra grave accusa che sarà portata a suo carico a processo. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli, oppure su questo argomento, clicca sul bottone "Segui" vicino al mio nome ad inizio articolo.