Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? Federica Sciarelli ha avuto come ospite Gianfranco Piscitelli, legale della famiglia Masala e presidente dell'associazione Penelope. E' successa una cosa terribile, un ragazzo Gianluca Monni, è stato barbaramente ucciso, si sospetta un atto di vendetta: infatti pochi giorni prima della morte, il ragazzo aveva difeso la fidanzata dalle molestie di alcuni bulli. Dean Buletti, giornalista investigativo del programma, è andato proprio sul luogo in cui il giovane Gianluca è stato ucciso. La Sciarelli ha chiesto all'avvocato Piscitelli cosa pensa della situazione di Stefano, il ragazzo è scomparso o è stato eliminato anche lui?

La risposta del legale è stata: "Noi diciamo che è scomparso, c'è sicuramente ancora speranza". Gianluca e Stefano, due giovani, uno ucciso e l'altro scomparso.

Perchè Gianluca è stato ucciso?

Tutto è iniziato da un apprezzamento fatto ad una ragazza nel paesino di Orune. Gianluca Monni è stato ucciso quì lo scorso venerdì mattina, presso la fermata dell'autobus. Il movente del delitto sarebbe nato il 13 Dicembre scorso, quando ad Orune, durante una festa di paese, un minorenne avrebbe fatto degli apprezzamenti pesanti alla ragazza del Monni. Quest'ultimo avrebbe difeso la sua ragazza, in seguito non si sa come siano esattamente andate le cose, ma sembra che il ragazzo di Orune ed i suoi amici siano stati malmenati ed allontanati.

L'epilogo è stato il tragico episodio, che oramai noi tutti sappiamo. Tre colpi di fucile sparati da un'auto, così il povero Gianluca è stato ucciso. Questo delitto è il motivo anche della scomparsa di Stefano Masala, oramai è certa la cosa, in quanto è accertato che l'auto del Masala è la stessa da cui sono partiti i colpi di fucile che hanno tolto la vita a Gianluca.

Inizialmente si era detto che era passata una piccola utilitaria grigia, in realtà la vettura era una Opel Corsa grigio-scura ed è proprio quella di Stefano Masala.

E' stata definitivamente riconosciuta, poichè aveva dei nastri bianchi di un matrimonio svoltosi pochi giorni prima. Quest'auto è stata trovata in una campagna a pochi chilometri di distanza dal paese di Pattara.

Domenica mattina, quando la troupe di Chi l'ha visto? è arrivata sul luogo, c'erano ancora alcuni resti dell'autovettura, come la targa su cui si potevano ancora leggere alcuni numeri e lettere: un 4, una F ed una D. Sul posto sono arrivati anche alcuni amici ed il padre di Stefano Masala, il quale si è chinato su questi resti. Il papà ha riconosciuto la macchina come quella del figlio, in cui c'era a terra un pezzo saldato da lui stesso. L'uomo ha preso poi il pezzo in questione e lo ha portato ai carabinieri. Questo è il collegamento definitivo tra l'omicidio avvenuto ad Orune e la scomparsa di Stefano. Il paese in questione è stato già in passato al centro di casi di Cronaca Nera riguardanti la faida ed il codice barbaricino.

Lo staff del programma Rai ha inoltre intervistato il sindaco del paese, il quale ha dichiarato: "Speravamo che la nostra comunità vivesse momenti di serenità come tutte le comunità della terra avrebbero diritto a vivere, ma purtroppo così non è stato. Questo povero ragazzo, non dimentichiamocelo, è stato ucciso mentre si preparava ad andare a scuola, voleva costruirsi un futuro nella maniera che tutti i ragazzi della terra dovrebbero fare oggi, cioè attraverso la cultura, attraverso lo studio, un miglioramento delle proprie condizioni, perchè a questo serve la scuola".