Diciamolo, quello di ritrovare un tesoro dei pirati è il sogno neanche troppo nascosto di ogni bambino (magari qualcuno anche troppo cresciuto). Ora pare che una equipe di ricercatori subacquei americani sia riuscito a realizzare quel sogno, ritrovando al largo delle coste tra l'Africa ed il Madagascar quello che sembrerebbe essere addirittura il tesoro del pirata più famoso della storia: il Capitano Kidd.



Chi era il capitano Kidd

Per capire la portata di tale ritrovamento dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, per l'esattezza tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, periodo in cui divenne famoso, prima per la sua vita e poi per la sua morte, il Capitano William Kidd.



Famoso per la sua ferocia e per i suoi pochi scrupoli, il Capitano Kidd venne incaricato dai sovrani britannici di combattere la pirateria, ormai imperante soprattutto nelle zone coloniali, e contemporaneamente di intercettare e bloccare le navi dello storico nemico inglese: la Francia.



Il Capitano Kidd, tuttavia, divenne ben presto famoso per le sue scorribande, che lo avvicinavano più al modo di fare dei pirati che egli stesso avrebbe dovuto combattere che non a quello di servitori della corona d'Inghilterra.



Nel 1698, però, Kidd commise un grave errore: attacco e depredò una nave che riteneva essere francese, ma la stessa risultò invece essere una nave battente bandiera dell'Armenia che trasportava un carico per conto di una Compagnia inglese.



Denunciato per pirateria e per decine di altri crimini vari (tra cui omicidio e alto tradimento), il Capitano venne impiccato nel 1701. La storia della sua impiccagione è rimasta nella storia per due motivi: la prima è che prima di riuscire ad impiccarlo il boia dovette cambiare per ben 3 volte la corda, che si spezzò due volte consecutive. La seconda è che il suo corpo venne immerso nel catrame e poi appeso sulle rive del Tamigi affinché servisse come monito per chi volesse intraprendere la poco raccomandabile vita da pirata.





Il ritrovamento

Il tesoro del pirata Kidd non venne mai ritrovato. Eppure le testimonianze dei suoi tanti attacchi alle navi francesi (e non solo) furono tante. Ora, circa 3 secoli dopo, il mistero del tesoro del Capitano (che ispirò anche il capolavoro letterario di R. L. Stevenson "l'Isola del Tesoro") potrebbe essere stato svelato.



L'equipe di esploratori autori del ritrovamento è guidata da Barry Clifford, un nome già noto nel campo dei ritrovamenti quanto la sua equipe già nel 1984 era riuscita a ritrovare il relitto di una nave inglese affondata al largo delle coste americane nei primi anni del '700.

Il tesoro

Il ritrovamento riguarda, in particolare, un lingotto d'argento dal peso di circa 50 chili con delle incisioni che farebbero ritenere che esso appartenga al famoso tesoro.

Il lingotto, che ora è sotto stretta sorveglianza delle autorità locali, sarà analizzato da esperti che ne potranno valutare la datazione e la congruità del fatto che esso potesse appartenere al tesoro del Capitano Kidd.

In caso di esito positivo di tale controllo, l'equipe chiederà il permesso per un esame approfondito della zona del ritrovamento per provare a portare finalmente allo scoperto l'intero tesoro che potrebbe giacere su quei fondali.