Una testimonianza davvero preziosa
"Quando ci avvicinammo al Rio Mersa, Michele cercò di allontanarci, esortandoci a cercare in luoghi più lontani. Rifiutò anche di portare il suo cane sul luogo delle ricerche". I più attenti ricorderanno che non passò inosservato il fatto che, durante le indagini, Michele si liberò proprio del cane di famiglia, dicendo che non aveva più tempo per occuparsi di lui dopo la scomparsa improvvisa di Elena Ceste. Il processo a Michele Buoninconti, che sarà giudicato con rito immediato, comincia il 1° luglio 2015. L'uomo, che si trova in carcere, continua a dichiararsi non colpevole.Il caso Guerrina Piscaglia di Ca' Raffaello
Anche la nota criminologa Roberta Bruzzone ha voluto dire la sua su questo caso nel corso de "L'Estate in diretta".
Secondo il suo punto di vista la donna deve essere ancora nascosta da qualche parte dopo essere stata uccisa in quanto l'ipotesi di un suo allontanamento deliberato o pianificato sono poche. Stiamo parlando di una 50enne senza risorse economiche, dove potrebbe essersi nascosta? La tesi prevalente è quella di una lunga liason con un sacerdote, Padre Gratien, di origini congolesi. La difesa punta invece l'indice verso il marito di Guerrina affermando l'estraneità di Padre Gratien. Ma dove può essere nascosto il corpo della Piscaglia? Possibile che in tutto questo tempo non sia stato trovato nonostante lo sforzo degli investigatori? E' davvero verosimile, secondo voi, che la donna aspettasse un figlio proprio da Gratien?
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