E' imminente il processo penale a carico di Michele Buoninconti, che deve rispondere delle accuse di femminicidio e occultamento di cadavere nel caso Elena Ceste, sua moglie, morta a soli 37 anni.
Durante una recente puntata della nota trasmissione tv "Segreti e delitti" sono state diffuse alcune inquietanti intercettazioni, dalle quali emerge un ritratto tutto particolare di Michele Buoninconti, marito della Ceste di professione vigile del fuoco.
Un discutibile ricordo della moglie
Nella fattispecie trattasi di intercettazioni telefoniche. Sulle prime l'uomo sembrava avere fiducia nella moglie, considerandola incapace di tresche extraconiugali, ma in seguito alcune sue considerazioni su di lei lasciano davvero interdetti.“Aveva gambe piene di vene varicose che erano schifose.
” dice ad un certo punto Buoninconti. Si tratta di un modo davvero strano di ricordare la figura della madre dei propri figli ma soprattutto un modo di disprezzarla. L'uomo è da tutti descritto come un soggetto molto geloso e pare avesse scoperto che la moglie intratteneva relazioni "virtuali" con altri uomini.
Nell'ambito del processo il bizzarro comportamento di Buoninconti sarà approfondito dai giudici chiamati ad occuparsi del caso, parzialmente spiegabili per il grave trauma subito da un'intera famiglia che vede ora i quattro bambini affidati ai nonni materni visto che il padre si trova ristretto in carcere in attesa del giudizio immediato richiesto dal giudice, convinto vi siano già abbastanza elementi per andare a processo.