Ci sono novità importanti, al 5 giugno 2015, per quanto concerne le indagini relative al decesso del 19enne Domenico Maurantonio, avvenuto nell'Hotel Leonardo Da Vinci di Milano. Sotto le unghie del ragazzo gli investigatori hanno trovato elementi biologici. Le analisi non sono ancora definitive e saranno dunque oggetto di approfondimenti. Le indagini sono dirette dal pubblico ministero Claudio Gittardi.

Nelle prossime settimane sapremo a chi potrebbe essere ricondotto questo dna rinvenuto sotto le unghie. Per ora è certo che il giovane non era drogato cioè non aveva assunto sostanze psicotrope.

Nel suo stomaco sarebbero tuttavia state trovate alcune tracce di alcool. Quando morì, stando a queste risultanze, Domenico forse non aveva ancora smaltito l'alcool. "Me lo hanno buttato di sotto." ha denunciato la madre di Domenico Maurantonio nei giorni scorsi. I genitori faticano ad accettare l'accaduto. Il loro figlio era partito con la scuola alla volta di Milano per fare visita all'Expo e non è più tornato a casa.

Le tre ipotesi

Qualche polemica è stata sollevata dai media la frase di un suo insegnante che ha dichiarato “Buono l’esito della gita all’Expo” come se nulla di grave e irrimediabile fosse accaduto. Le ipotesi sul caso Maurantonio rimangono tre: suicidio, caduta accidentale, caduta provocata da una o più persone. Il decesso del giovane di Padova è collocabile tra le ore 5:30 e le 7:00. La tragica scoperta è stata fatta da un muratore che si recava al lavoro il giorno 10 maggio 2015.

Perché aveva un livido su un braccio?

Una delle fondamentali domande alle quali bisogna dare risposta è a cosa è dovuto il livido oblungo presente sul braccio di Maurantonio. Bisogna accertare se il livido è una semplice conseguenza di scherzi tra amici oppure qualcosa di ben diverso, che potrebbe anche indicare una breve colluttazione avvenuta prima della caduta fatale. Si è perfino ipotizzato che qualcuno abbia tentato di evitare la caduta, trattenendolo per un braccio salvo poi dileguarsi di fronte alla drammaticità dell'evento e cioè qualcuno che avrebbe deciso di tacere per non venire coinvolto nella vicenda.