L'enciclica "Laudato Si'" sulla povertà e sull'Ambiente, pubblicata da Papa Francesco il 25 Maggio, ha aperto una profonda discussione nell'opinione pubblica che ha visto l'intervento, tra gli altri, di organizzazioni mondiali come Greenpeace e il WWF. Vale la pena ripercorrere l'enciclica del Papa ed estrarre le frasi più significative del suo testo:
1. "La tradizione cristiana non ha mai riconosciuto come assoluto e intoccabile il diritto alla proprietà privata".
2. "Se l'attuale tendenza continua, questo secolo potrebbe vedere dei cambiamenti climatici senza precedenti e la distruzione senza precedenti degli ecosistemi, con gravi conseguenze per tutti noi".
3. "La sorprendente debolezza della politica internazionale. La minor importanza della politica e della tecnologia rispetto alla finanza è stata dimostrata dal fallimento dei vari summit mondiali sull'ambiente. Ci sono troppi interessi e molto spesso è l'interesse economico a prevalere sul bene comune e ha manipolare le informazioni".
4. "La sorella terra si unisce al lamento del mondo abbandonato". Riferendosi alla siccità in Corea del Sud.
5. "E 'probabile che, dato l'esaurimento di alcune risorse, si crei uno scenario favorevole per nuove guerre, mascherato dietro richieste nobili".
6. "Dobbiamo eliminare le cause delle disfunzioni dell'economia mondiale e correggere i modelli di crescita che sembrano incapaci di garantire il rispetto dell'ambiente".
7. "L'enorme consumo dei paesi ricchi ha un impatto sui luoghi più poveri, soprattutto in Africa, dove l'aumento di temperatura accoppiata con la siccità imperversa sui raccolti".
8. "La terra, la nostra casa, sembra diventare sempre più in un enorme serbatoio di rifiuti".
9. "Dovremmo evitare una magica concezione del mercato, che tende a pensare che i problemi sono risolti solo con la crescita dei profitti delle società o individui.
È realistico aspettarsi che coloro che sono ossessionati con il massimo beneficio si fermino a pensare agli effetti ambientali che lasceranno alle generazioni future?".
10. "Sappiamo che la tecnologia è basata sui combustibili fossili altamente inquinanti, in particolare il carbone, ma anche il petrolio in misura minore.
Finché non ci sarà uno sviluppo globale delle energie rinnovabili, che dovrebbe essere già in corso, è legittimo scegliere il male minore o rivolgersi a soluzioni temporanee".
11. "La Finanza annega l'economia reale. Le lezioni della crisi globale e finanziaria vengono imparate molto lentamente favorendo il rapido degrado ambientale. In alcuni ambienti si sostiene che l'economia e la tecnologia attuale risolveranno tutti i problemi ambientali".