Uno dei casi classici dell'ufologia è senza dubbio quello della foresta di Rendlesham, nel Suffolk, Inghilterra, dove avvenne uno degli episodi più controversi in tema di oggetti volanti non identificati, ossia quello di un atterraggio di un mezzo ignoto. Tutto accadde nel 1980, a partire dal 26 dicembre. Quel giorno un velivolo sconosciuto atterrò nel bosco all'interno di una base RAF (Royal Air Force) che, all'epoca, era dotata di missili nucleari. Pensando ad un incidente aereo, un soldato contattò la torre di controllo della base, la quale, seppur negando la presenza di qualunque velivolo, fece inviare in zona una pattuglia composta da tre soldati.

I tre uomini, una volta arrivati in zona, videro dapprima delle luci anomale, poi un velivolo metallico di forma piramidale, che sembrava poggiare su una specie di treppiede. All'improvviso, l'oggetto si alzò e scomparve verso l'alto con traiettoria a zig-zag. Il giorno dopo, una pattuglia tornò in zona e notò tre tracce sul terreno, dove la sera prima era atterrato l'oggetto, e presenza di radiazioni superiori alla norma.

Il giorno 28 dicembre 1980, l'UFO tornò. In zona si recò anche il comandante della base, il tenente colonnello Charles Halt, che - assieme ad una dozzina di uomini - vide con i suoi occhi l'oggetto sconosciuto, che ad un certo punto partì verso l'alto sdoppiandosi in cinque oggetti a forma di disco, i quali scomparvero subito dopo.

Questo caso, col passare degli anni, ha creato molte discussioni in merito e, di conseguenza, nuovi tasselli per arrivare ad una soluzione, 'aliena' o meno che sia. L'ultima 'rivelazione' in merito al caso proviene proprio dall'ex comandante della base Charles Halt, oggi 75enne, che in una intervista rilasciata alla BBC e pubblicata sul sito internet della stessa il giorno 13 luglio 2015, ha affermato che l'oggetto fu rilevato dai radar della base - contrariamente a ciò che affermarono all'epoca gli addetti alla torre di controllo - e si poté riscontrare, dai movimenti che si evidenziarono sullo schermo radar, che il velivolo, senza alcun dubbio, era sotto 'controllo intelligente'. Ma c'è di più.

Secondo Charles Halt, il velivolo sconosciuto atterrato nella foresta di Rendlesham era sotto il controllo di una 'nave madre'. Una rivelazione interessante, questa, che apre nuovi e inediti scenari nel complesso caso UFO della foresta di Rendlesham. Quale sarà il prossimo scoop?