Sono stati 711 i testi portati dalla difesa, 120 quelli presentati dall'accusa con un solo unico risultato: l'udienza viene rinviata al 17 luglio, quando fra le altre cose bisognerà decidere se ammettere o meno le telecamere in Aula. E' iniziato quest'oggi il processo sulla morte di Yara Gambirasio che vede come unico imputato Massimo Giuseppe Bossetti. Due gli elementi di rilievo della prima udienza tenutasi oggi, giorno 3 luglio: da una parte la richiesta dei legali di Bossetti con in testa Claudio Salvagni - 'La prova del DNA non è ammissibile' -, dall'altra la presenza del presunto killer, Massimo Bossetti, vestito con polo e jeans e giunto in Aula a bordo di una camionetta della polizia.
Marco Iraisio de Il Corriere della Sera parla di un uomo incredulo e spaesato, che a fine processo ha confessato al proprio avvocato di non aver capito nulla durante il dibattimento. Quasi 15 minuti trascorsi in piedi, poi il continuo agitarsi delle gambe da seduto durante il resto dell'udienza: Bossetti è parso agitato e spaventato, 'Vorrei che la sentenza arrivasse domani' ha confessato al proprio legale alla fine. E invece ci vorranno almeno 12 mesi se non di più.