Massimo Bossetti ha deciso di assumere un atteggiamento fiero davanti all'accusa di avere ucciso la giovanissima Yara Gambirasio di Brembate, abbandonata al suo destino in un campo piuttosto isolato e morta di ipotermia. L'uomo si dichiara innocente e vuole ampia esposizione mediatica durante questo delicato processo.

Una nuova interpretazione dei fatti

Per la cronaca vi rammentiamo che Yara venne rinvenuta solo tre mesi dopo la sua scomparsa, in modo del tutto casuale. Le ferite da taglio che aveva subito l'avevano indebolita in modo tale da renderla incapace di alzarsi per chiedere aiuto. Secondo quanto afferma Claudio Salvagni, legale di Bossetti, ci sono delle novità che è bene tenere in debito conto. E' necessario partire da due vicende di cronaca e precisamente la morte di Sarbjit Kaur, giovane ragazza ventunenne trovata morta nelle vicinanze del Serio dopo essere stata cercata invano per una settimana, ma anche la morte violenta di Eddy Castillo, un giovane di nazionalità domenicana, che venne brutalmente picchiato nel locale notturno "Sabbie mobili" per motivi mai del tutto chiariti.

Come sono collegabili queste vicende alla morte di Yara Gambirasio?

Ufficialmente Sarbjit Kaur si è suicidata e inizialmente si ipotizzò trattarsi di Yara. La famiglia di Sarbjit Kaur fece tuttavia notare che non credevano al suicidio. L'Avvocato ha spiegato che in dibattimento chiarirà in seguito i possibili collegamenti con la vicenda di Yara Gambirasio.

Bossetti lotta per affermare la sua verità

La determinazione con la quale Bossetti si difende depone a suo favore. L'uomo ha inoltre da tempo incassato la piena solidarietà della moglie Marita Comi, che ha pubblicamente invitato gli inquirenti a cercare altrove i responsabili del terribile femminicidio che ha profondamente ferito l'opinione pubblica. Per la Comi Bossetti non avrebbe mai potuto commettere un atto del genere. Sarà comunque il processo a fare luce su questa triste storia. I mass media stanno seguendo con particolare attenzione questa vicenda che promette ulteriori colpi di scena.