Dopo sette mesi dal duplice omicidio di Pordenone, nel quale hanno perso la vita Trifone e Teresa, arriva una svolta forse decisiva nelle indagini condotte dagli investigatori. La notizia è stata diffusa dalla trasmissione televisiva 'Quarto Grado' in onda il 18 settembre 2015 su Rete 4.
Il rinvenimento nel lago
I sommozzatori dell'Arma dei Carabinieri, per tutta la giornata hanno lavorato presso un lago presente nel Parco San Valentino, situato a soli cinquecento metri dalla famosa palestra, frequentata dai due giovani fidanzati. La trasmissione 'Quarto Grado' ha mandato in onda le immagini registrate delle operazioni di servizio, svolte dai Carabinieri presso il lago in questione, e dimostrano chiaramente che uno dei sommozzatori, è emerso con in mano un pezzo metallico, che ha poi passato di mano ad un collega.
Nel corso della trasmissione, il conduttore Gianluigi Nuzzi ed il suo inviato speciale a Pordenone, hanno comunicato che l'oggetto rinvenuto,è il caricatore di una pistola, corrispondente o compatibile con una Calibro 7,65 la stessa arma utilizzata per uccidere i due ragazzi. Ovviamente gli investigatori rimangono con i piedi per terra, ma senza dubbio per arrivare a questo, i Carabinieri hanno in mano delle tracce, degli indizi o alcune notizie che li hanno portati a scandagliare le acque di quel lago e tutto questo conferma che non sono andati in quel posto per caso, ma sulla base di una precisa attività investigativa.
Le telecamere della palestra
Quarto Grado ha anche messo in evidenza, con alcuni filmati, che ci sono alcuni settori della palestra non coperti dagli obiettivi delle telecamere a circuito chiuso e inoltre ha fatto notare che la stessa palestra, ha uscite di sicurezza secondarie che possono essere aperte solo dall'interno.
Tali uscite di sicurezza non rientrano nel circuito delle telecamere e potrebbero essere state utilizzate dall'assassino per seguire i movimenti di Trifone e Teresa. E' bene precisare che il ritrovamento del caricatore o della stessa pistola, non ci porterà all'assassino, ma potrebbero dare delle indicazioni utilissime al proseguo delle indagini.
Nei prossimi giorni si avranno notizie più precise in merito, perché le ricerche degli investigatori continuanoed è possibile che vengano alla luce altre indiscrezioni.
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