L'abitudine di rivolgersi agli store online sta diventando sempre più radicata anche in Italia. E siamo così passati dalla ''uscita senza acquisti'' dei centri commerciali, agli ''acquisti senza uscita'' dei siti ecommerce, dato che acquistiamo comodamente stando a casa dinanzi a un pc senza necessità di uscire. Lo shopping online torna utile soprattutto in questi giorni, con l'avvicinarsi del Natale, quando siamo tutti alle prese con i regali e magari abbiamo poco tempo a disposizione. Oppure se non abbiamo tanta voglia di recarci in giro per negozi.

Certo, i cosiddetti ''pacchi'' (per dirla in gergo napoletano) non mancano neppure online, dato che sovente può accadere che il prodotto acquistato non sia conforme a quello visto nell'annuncio; o, magari, a casa non ci sarà mai spedito. O, ancora, che presenti delle brutte sorprese al suo interno. Come capitato alla povera ignara Charlene Stillwell, giovane inglese che ha acquistato, come fanno tanti, un paio di scarpe da ginnastica bianche sul web. Peccato però che all'interno di una di esse abbia trovato una brutta sopresa.

All'interno di una scarpa ha trovato il disegno di un organo genitale maschile

Come riporta il Mirror, quando Charlene ha aperto entusiasta lo scatolo di scarpe arrivatogli a casa, ha avuto una brutta sorpresa.

Forse uno scherzo di cattivo gusto. in pratica, su una delle due scarpe ha trovato disegnato col pennarello un organo genitale maschile. La britannica ha acquistato le scarpe sul sito Asos, pagandole settanta euro. Ha deciso di fotografare la scarpa e di postare indignata l'immagine sul proprio profilo Facebook. Immancabile la pioggia di commenti, tra ironia e indignazione.

La Asos si è dichiarata dispiaciuta per quanto accaduto e ha promesso di fare chiarezza. Chi sarà stato il burlone autore di un simile scherzo? Un magazziniere del portale? O l'addetto al recapito del pacco? Chissà. Forse dopo l'accaduto, Charlene Stillwell preferirà acquistare le scarpe come si faceva una volta e non più online. Ovvero in un negozio tradizionale, certa che nessuno possa rovinarle col pennarello…