Se la richiesta della Procura di Roma verrà accettata dal gup Nicola Di Grazia lo si saprà soltanto l'11 dicembre. Sul piatto i circa 125 mila euroche Alemanno avrebbe ricevuto tramite la fondazione Nuova Italia per cene elettorali e non solo. A muovere questi soldi, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero stati proprio Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, entrambi in carcere e presenti virtualmente in aula, in videoconferenza.

Alemanno, intervenuto ieri sera a Piazza pulita, ha mostrato alcuni articoli del 2012 dove lui stesso denunciava la forte presenza della criminalità in zone precise, come quella di Ostia.

Di mafia capitale non si era accorto nessuno, né la Prefettura, né la Questura, perché avrebbe dovuto accorgersene il sindaco di Roma, chiedeva ieri Alemanno?

"Dimostrerò la mia totale estraneità ai fatti", ha detto ieri l'ex sindaco in trasmissione, aggiungendo di non aver mai conosciuto Massimo Carminati nemmeno quando, negli anni '70, circolavano entrambi negli ambienti di estrema destra con una differenza tra gruppi parlamentari (Alemanno e Msi) ed extraparlamentari (Carminati e Nar).