I dialoghi in carcere, il giallo del pensionato suicida, l'opinione di criminologi, psicologi e giornalisti esperti di Cronaca Nera. C'è grande attesa - amplificata e documentata in Tv - per l'udienza preliminare del 19 novembre prossimo davanti al Gup del Tribunale di Ragusa che dovrà decidere se mandare a processo o dichiarare il "non luogo a procedere" per Veronica Panarello, la 27enne di Santa Croce Camerina detenuta ad Agrigento con la pesantissima accusa di avere ucciso il figlio di 8 anni Loris Stival.

Infanticidio Loris Stival, il prossimo 19 novembre decisione del Gup

Una nuova puntata al caso Loris Stival è stata dedicata ieri da Mattino Cinque, il programma di Federica Panicucci su Canale 5. Si è discusso delle ultime presunte nuove rivelazioni (ormai date per certe) di Veronica Panarello prima al marito Davide Stival e poi agli inquirenti nell'ultima deposizione in carcere ad Agrigento, sul giorno del delitto. La donna sostiene adesso che non ricorda di aver accompagnato il figlio a scuola e che probabilmente il piccolo è tornato a casa da solo. Vengono anche ricordati altri dialoghi intercettati in carcere con il marito. "Sembra quasi che il marito sappia come è andata e che voglia dire a Veronica: dillo!".

è il commento di Federica Panicucci in studio. Il nuovo racconto che la donna ha fatto, in effetti, sembra quello suggerito dal marito durante uno dei colloqui intercettati in carcere. Va ricordato che il marito ha sempre preso le distanze da Veronica ritenendola colpevole fin dal giorno del suo arresto avvenuto l'8 dicembre 2014.

Probabile che Veronica Panarello chieda il giudizio col rito abbreviato

A Mattino Cinque si rivaluta anche l'ipotesi investigativa già scartata dagli inquirenti sul possibile legame tra l'infanticidio e il suicidio di un pensionato di Santa Croce Camerina. "Se mi fanno vedere mio figlio dico tutto", aveva detto la donna che, a suo dire, sarebbe disposta anche a mentire pur di vedere l'altro figlio più piccolo che non vede dallo scorso 8 dicembre, giorno dell'arresto.

Secondo il giornalista Fabio Lombardi, Veronica è "una donna vulnerabile come emerge dai dialoghi tra lei e Davide". "Personalmente, al di là degli schieramenti, colpevolisti o innocentisti, penso che Veronica sia stata da sempre poco sostenuta dalle persone che le erano vicine", ha detto la criminologa Margherita Carlini parlando della mamma siciliana presunta infanticida. "E penso - ha aggiunto - che questo mancato sostegno abbia ostacolato, o stia ancora ostacolando, l'emersione della verità sulla morte del piccolo Loris". Intanto si resta in attesa dell'udienza decisiva davanti al Gup, non è da escludere che Veronica Panarello chieda al giudice il giudizio abbreviato, in questo caso, in caso di condanna, si ottiene lo sconto di un terzo della pena, quindi l'esclusione della possibilità di rimediare un eventuale ergastolo.