Uno dei kamikaze del Bataclan manca all'appello, e potrebbe essere proprio l'uomo di cui parla una testimone: alto almeno 1,70, chiaro di carnagione e di capelli, magro, posato e determinato. La donna racconta che è stato lui all'interno del teatro a prendere la parola e a parlare al centinaio di ostaggi presenti nella platea durante l'irruzione delle ore 21:50, prima di sparare sulla folla e uccidere 80 persone. Potrebbe dunque trattarsi del terzo uomo del commando dei terroristi non ancora identificato dalla polizia belga, che potrebbe essere in fuga come Salah, con esplosivo o ciò che indossava la sera dei fatti di Parigi.

Chi è il terzo kamikaze del Bataclan

La testimone si chiama Elsa, e si trovava al Bataclan insieme a un'amica mentre la band Eagles of the Death of Metal suonava davanti a 1.500 persone. La testimone racconta di aver visto in un primo momento un uomo bianco che indossava gli occhiali, con i capelli chiari a spazzola, e che avrebbe potuto avere tra i 25 e 30 anni, di corporatura media, magro, e non muscoloso. La donna ha anche riferito che il presunto terzo kamikaze le ha fatto pensare all'omicida di 'Bowling for Columbine', un film documentario del 2002 sull'uso delle armi in America inriferimento alle stragi nelle scuole americane, e in particolare a quella dell'omonima Columbine High School,dove due ragazzi armati di fucile fecero irruzione e uccisero 13 persone per poi suicidarsi.

L'uomoaveva infatti una 'grossa arma' ha dichiarato Elsa - e sparava contro gli spettatori: 'Ci sparavano come uccelli', aveva riferito uno dei presenti che è riuscito a salvarsi gettandosi dalle finestre laterali del teatro'. In base alle ricostruzioni dei sopravvissuti, manca dunque un uomo all'appello, che potrebbe essere nascosto nella capitale o come Salah a Bruxelles, ma la polizia non è riuscita ancora a identificarlo.

Il terzo kamikaze parla agli spettatori

Elsa ha riferito alle tv locali francesi che il terzo uomo era quello più determinato, 'sembrava il leader' del commando, ed è stato lui a prendere la parola, del quale discorso ha solo compreso 'Siria', Iraq', 'vendetta', e la frase 'Questo è solo l'inizio'. All'interno del Bataclan anche altri due uomini, il primo con carnagione più scura del kamikaze che indossava gli occhiali, mentre un altro non era riconoscibile, in quanto non era possibile vedere il volto.

Itre uomini sono entrati nell'edificio dagli ingressi del Boulevard Voltaire e hanno iniziato a sparare sulla folla, solo dunque gli ostaggi hanno potuto vedere in faccia i tre kamikaze (e solo quelli che hanno avuto salva la vita): manca ancora l'identikit di un uomo, che dalla descrizione non sembrerebbe francese, in considerazione dei tratti chiari sia nella carnagione che nei capelli. La testimone non ha saputo riferire che accento avesse, potrebbe essere stato un dettaglio importante nell'identificazione di un uomo ancora sconosciuto alla polizia belga e francese. Se desiderate seguire ancora gli aggiornamenti sui fatti di Parigi, cliccate su 'segui' in alto alla vostra sinistra, o votate la news cliccando sulle 5 stelle a destra.