I tremendi fatti di cronaca che hanno sconvolto la Francia e in particolare la città di Parigi potrebbero essere visti sotto un'ottica ben diversa se pensiamo che un uomo è riuscito a scampare all'attentato che ha visto coinvolte centinaia di persone nella sala concerti del Bataclan. Lì, infatti, ad assistere al concerto degli Eagles of death metal, c'era anche un italiano, Max Natalucci, il quale è riuscito miracolosamente a salvarsi riportando ferite lievi che guariranno in pochi giorni, oltre ovviamente al tanto spavento per il fatto in sé. La cosa curiosa, però, è che Natalucci non è nuovo a questo tipo di "miracoli", considerato che il 29 maggio del 1985 si trovava nello stadio di Bruxelles che all'epoca si chiamava Heysel, proprio durante la partita di calcio fra Juventus e Liverpool, nella quale persero la vita 39 tifosi italiani per il crollo di una parte dello stadio avvenuto in seguito alla carica degli hooligans.

Quel giorno Massimiliano era lì, era solo un bimbo, ma ricorda perfettamente come è riuscito a salvarsi grazie al coraggio del padre e dello zio, che lo portarono fuori appena in tempo prima che lo stadio cedesse e non permettesse via di fuga ai tifosi che erano all'interno.

Miracolato per la quinta volta, Natalucci come Highlander

Come ha raccontato la sorella, Natalucci è stato miracolato per la quinta volta in occasione degli attentati di Parigi, dato che oltre all'Heysel, l'uomo è riuscito ad uscire indenne da due incidenti stradali con l'automobile, ma la cosa che fa venire i brividi è che tutte queste vicende sono state precedute da un bacio da parte di Papa Wojtyla in piazza San Pietro a Roma.

Che sia stata opera di Giovanni Paolo II a permettergli di salvarsi in tante occasioni? Non lo sapremo mai, ma fatto sta che venerdì sera, mentre era al concerto al Bataclan, era a tre metri dai terroristi, che lo hanno preso fra gli ostaggi e che poi lo hanno liberato quando sono sopraggiunte in teatro le teste di cuoio francesi.

Una storia, insomma, che ha dell'incredibile per un vero e proprio Highlander dei nostri tempi.