Ha catturato l'attenzione di tutti i media nazionali la morte della statunitense Ashley Olsen. La donna aveva trentacinque anni edè stata trovata senza vita nella sua casa di Firenze. Ancora giallo sull'omicida, ma la svolta potrebbe arrivare entro pochi giorni. A pochi metri dall'abitazione della statunitense, infatti,è stato rinvenuto un reggiseno di pizzo nero; si tratta di un dettaglio molto importante, dal momento che potrebbe appartenere alla vittima. Il reggiseno sarà analizzato dalla scientifica; intanto, spuntano altre indiscrezioni su questo giallo.

Ecco tutti i dettagli.

Ashley Olsen aveva uno stalker?

Su una foto di Instagram, pochi giorni fa, Ashley Oslen aveva scritto: "Ho uno stalker". Una frase che potrebbe racchiudere la chiave del giallo; in realtà, quella parole sono rivolte scherzosamente a chi le ha scattato la foto. Sarebbe questa l'ipotesi degli inquirenti, dato che non l'americana non ha mai presentato una segnalazione per stalking. Intanto le indagini stanno proseguendo a ritmo incessante: gli inquirenti stanno cercando di capire chi possa avere incontrato la donna nell'ultima sera in cui era ancora in vita. Nei giorni scorsi gli investigatori hanno interrogato il ragazzo e gli amici della donna: non si esclude l'ipotesi che la donna sia stata assinata da un estraneo all'interno del locale in cui trascorse la sua ultima serata.

Bisognerà dunque attendere l'esito dell'autopsia, che potrebbe condurre alla soluzione del caso.

La testimonianza del fidanzato

Il fidanzato della donnaFederico Fiorentini ha affermato di non essersi trovato con lei al momento dell'omicidio; il suo raccontoè stato considerato attendibile dagli inquirenti. Secondo le ultime indiscrezioni, Ashley Olsen sarebbe morta nel primo pomeriggio di sabato e sarebbe stata lei stessa ad aprire la porta della sua abitazione al suo assassino. La soluzione, comunque, potrebbe arrivare dal reggiseno di pizzo rinvenuto fuori dalla sua casa. Gli inquirenti non escludono un tentativo di violenza sessuale sulla giovaneamericana.