"Ero dinanzi alla palestra e vidi un'auto come quella di Ruotolo mezz'ora prima dell'agguato". A parlare è il papà di un ragazzino che frequenta il Palazzetto dello sport di Pordenone. Lo stesso in cui si allenavano Teresa Costanza e Trifone Ragone (rispettivamente 30 e 28 anni al momento della morte). Il super testimone ha poi fornito altre dichiarazioni, ossia che dentro l'auto segnalata (un'Audi A3) c'era un uomo e la portiera della vettura era aperta. Giosuè Ruotolo (26 anni), come sappiamo, è il principale indagato per il delitto dei due fidanzati uccisi lo scorso Marzo nel parcheggio della precitata palestra.

Dai recenti aggiornamenti forniti dalla rivista settimanale Giallo, scopriamo che dopo il duplice omicidio, il giovane militare si fece operare agli occhi e rimase lontano da Pordenone per molti mesi. Anche Ruotolo possiede una Audi 3 come quella segnalatadal supertestimone. Le stesse telecamere hanno ripreso questa vettura il giorno dell'omicidio.

L'Audi A3 era usata anche dai coinquilini di Ruotolo

Sempre da Giallo, veniamo a conoscenza del fatto che Ruotolo, dopo il duplice delitto, era solito far usare la sua auto anche agi amici e colleghi, con i quali condivideva la stessa abitazione. Lo ha fatto per sviare le indagini? Torniamo alle dichiarazioni del supertestimone, quest'ultimo ha riferito che l'uomo nella Audi A3 da lui segnalata, stava maneggiando qualcosa, una pistola forse?

Questa figura misteriosa era in agguato? La domanda più importante è però la seguente: "L'uomo X è forse Ruotolo?". Quest'ultimo, durante la convalescenza per riprendersi dall'operazione agli occhi, tornò a Somma Vesuviana, sua città natale. La quadratura del cerchio sembra farsi sempre più vicina. Ricordiamo che anche la fidanzata di Giosuè, Rosaria Patrone(24 anni), è indagata per favoreggiamento.

Gli inquirenti sospettano che la ragazza abbia convinto il fidanzato ad uccidere Teresa e Trifone come "pegno d'amore". La pista del movente passionale è una delle più seguite riguardo il delitto di Pordenone. Le indagini proseguono. Per restare aggiornati su questo ed altri casi di Cronaca Nera, vi invito a cliccare il tasto Segui.