Prosegue a Bergamo il procedimento penale a carico di Massimo Giuseppe Bossetti, carpentiere di Mapello accusato di avere ucciso la tredicenne Yara Gambirasio nel 2010. Le novità al 29 gennaio 2016 sono che, secondo quanto afferma il perito della difesa Vittorio Cianci, "non si possono comparare le fibre trovate sul corpo di Yara Gambirasio con quelle del furgone di Massimo Bossetti". In alcuni casi, ha spiegato Cianci nel suo intervento in aula nel tribunale di Bergamo, non c’è sovrapponibilità, quindi non c’è compatibilità fra le fibre trovate sul corpo e sul furgone.

Massimo Giuseppe Bossetti, detenuto da tempo in carcere per questa vicenda, si è sempre dichiarato non responsabile della tragica scomparsa di Yara, morta di freddo per le ferite subite. L'uomo ha il sostegno della moglie Marita, che lo ha difeso in alcune interviste tv. Bossetti fu arrestato mentre era al lavoro in un cantiere edile. Inizialmente per questo turpe delitto era stato erroneamente sospettato un operaio extracomunitario poi risultato estraneo ai fatti. L'uomo era rimasto coinvolto per un banale errore di traduzione.

Il metodo

L’esperto ha poi contestato il metodo che è stato utilizzato per la raccolta dei campioni, cioè con l'impiego di strip adesive. Un metodo che - ha spiegato - non è riproducibile o ripetibile.

Il processo continua dunque tra diverse difficoltà. I legali di Bossetti si dicono convinti di riuscire a dimostrare la piena innocenza del loro assistito, che ha pesantemente risentito della durezza della vita in carcere, sfogandosi anche con una lettera aperta pubblicata dal quotidiano milanese "Il Giorno". Nelle prossime settimane ne sapremo di più.

Tutta Bergamo segue il processo con grande attenzione. La comunità bergamasca è rimasta ferita dalla triste vicenda. Yara Gambirasio, studentessa modello, appassionata di sport e figlia d piccolo imprenditore, è morta a soli 13 anni, fagocitata da un meccanismo criminale perverso che resta al momento ancora da mettere a fuoco, anche perché non è chiaro se al vigliacco agguato abbiano preso parte più persone.