E' morto nei giorni scorsi il padre del carpentiere di Mapello Massimo Giuseppe Bossetti, che secondo la tesi dei magistrati inquirenti di Bergamo, avrebbe un ruolo nella drammatica vicenda della morte violenta della giovane Yara Gambirasio, studentessa di Brembate che eccelleva anche nello sport e in particolare nella ginnastica. La cerimonia funebre si è svolta nella chiesa di San Vittore Martire di Terno d’Isola e Bossetti, molto legato alla figura paterna, ha voluto assolutamente essere presente. Bossetti ha ceduto in varie occasioni a un comprensibile pianto durante la funzione.

L'uomo è attualmente sotto processo. I PM sono convinti che sia stato lui a ferire mortalmente Yara Gambirasio per poi abbandonarla in un campo dove è morta di ipotermia, indebolita in modo fatale dalle gravi ferite subite.

Il funerale

Vicino a lui c'era sua madre Ester, che lo ha consolato e confortato. Giovanni Bossetti aveva 73 anni ed è deceduto a Natale. In Chiesa era presente anche la moglie di Bossetti, che in questa fase deve crescere i figli senza il sostegno del marito, che si trova da tempo ristretto in carcere a Bergamo. Massimo Bossetti continua a dichiararsi estraneo ai fatti contestati ed ha sempre detto di mal sopportare la vita all'interno di una cosiddetta "istituzione totale" come il carcere, anche per l'iniziale ostilità degli altri detenuti, dato che è risaputo che nell'ambiente carcerario i sospettati di reati contro i minori hanno sempre avuto vita difficile.

La chiesa è rimasta interdetta ai giornalisti e in particolare alle telecamere, nel rispetto del dolore della famiglia Bossetti, peraltro già duramente segnata dalla triste vicenda della morte di Yara Gambirasio.

La reclusione

Vi ricordiamo che Massimo Bossetti si trova detenuto dal 16 giugno del 2014. Al funerale l'uomo è sembrato molto provato dalla perdita del genitore che lo ha cresciuto, anche se secondo l'esame del dna il papà naturale è in realtà un altra persona e precisamente Giuseppe Guerinoni, autista di autobus di Gorno, morto nell'ormai lontano 1999.

Per correttezza e completezza di informazione Ester Arzuffi - madre di Bossetti - sostiene di non avere mai avuto una storia d'amore con Guerinoni, ma i rilievi genetici, come pure i pettegolezzi di paese, raccontano un'altra verità ed è proprio questo legame che ha portato in carcere Bossetti, con la pesante accusa di avere ucciso la ragazzina di Brembate.

Per la cronaca Bossetti ha speso parole di grande affetto per suo padre, definendo perfetta la sua condotta. La funzione è stata celebrata da Don Renato Belotti. Per rimanere costantemente informati potete cliccare sul pulsante "segui" vicino al mio nome in alto.