E' durato oltre dieci anni il negoziato che ha portato la famosa delegazione del gruppo 5+1 - ovvero i paesi membri del consiglio di sicurezza a cui è stata aggiunta la Germania - a revocare le sanzioni internazionali contro l'Iran. Dalla primavera del 2002 fino all'estate del 2015: 13 anni di confronti e scontri nati nell'agosto 2002, momento in cui il consiglio nazionale della resistenza (con sede a Parigi) diffonde le prime notizie sulle intenzioni dell'Iran rispetto allo sviluppo di armi atomiche.
L'esistenza dell'impiato di Natanz, di cui si era data notizia già nell'estate del 2002, viene confermata nel febbraio del 2003 dal presidente Khatami.
L'impianto verrò poi visitato dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che ne aveva in precedenza fatto richiesta. Nell'estate del 2003 sarà la stessa Aiea a certificare che l'Iran non ha rispettato gli obblighi stabiliti dai trattati internazionali.
Un conflitto che vedrà la propria fine soltanto nell'estate del 2015, con l'accordo storico basato sui controlli internazionali sul programma nucleare iraniano a cui si aggiunge il rispetto dell'imposizione dei limiti.