La fine delle ostilità tra Iran, Unione Europea e Stati Uniti non è stata ben accolta soltanto da Federica Mogherini, John Kerry e il presidente iraniano Rohani. L'entata in vigore dell'accordo sul nucleare, salutata positivamente anche dall'Agenzia internazionale per l'enegia nuclaare, è stata ben accolta anche da Ban Ki-Moon, segretario generale delle Nazioni Unite. Sono state proprio le Nazioni Unite, infatti, a verificare il rispetto degli impegni presi dall'Iran a Ginevra lo scorso luglio, permettendo così la revoca delle restrizioni previste fino a pochi mesi fa.

Con queste parole - "l'Iran ha rispettato tutte le misure per far sì che si possa attuare l'Implementation day secondo quanto previsto dall'accordo" - Yukiya Amano, direttore generale dell'Aiea, ha posto finalmente fine alle ostilità iniziate nell'estate del 2002.

E' quantomeno importante, però, ricordare che l'accordo riguarda soltanto il nuclare e non altri tipi di sperimentazioni come i test di missili balistici, contro cui gli Stati Uniti si sono dichiarati fin da subito decisi a mantere le restrizioni.