Molte sono le cose che spesso si dicono durante una campagna elettorale, spesso per tentare di accaparrarsi qualche voto in più, ma nel caso di Hillary Clinton la cosa sembra andare ben oltre una semplice promessa di riduzione delle tasse. Il suo team infatti, ha apertamente dichiarato di voler a tutti i costi portare alla luce la verità che riguarda il mistero degli extraterrestri che prontamente scinde l’opinione pubblica. Secondo John Podesta, consulente e spalla della ex First Lady, la Clinton sarebbe pronta a rilasciare al pubblico documenti classificati top secret in caso dovesse riuscire a raggiungere la poltrona della stanza ovale.

Podesta crede agli UFO

Già da tempo, Podesta stava fortemente facendo pressioni sull’aspirante presidente per riuscire ad ottenere qualche informazione in più sulla questione alieni e riuscire così ad avere accesso alla famosa Area 51 situata nel deserto del Nevada. “Ho parlato con Hillary riguardo questa storia, la gente è curiosa di sapere quelle che sa il governo, e ci sono ancora moltissimi file classificati che potrebbero essere declassificati”, ha dichiarato Podesta al Las Vegs Now. Chiaramente, così come sta attirando l’attenzione di molti curiosi del tema, è diventato un magnete di antipatie di gente che lo definisce “fuori di testa”. “Penso di averla convinta a riuscire a declassificare più informazioni possibili, in modo che le persone possano avere risposte a tutte le loro domande.

C’è bisogno di più attenzione e discussione su fenomeni aerei inspiegabili senza che questi vengano puntualmente ridicolizzati”, ha concluso.

Alieni e governo: quale verità?

Già precedentemente, Bill Clinton aveva provato a indagare la questione UFO, incontrando però a suo dire un “muro di gomma”. Hillary però, sembra essere convinta di ciò che dice e di voler andare in fondo a questa storia.

Molte sono le teorie secondo le quali i governi, quello degli Stati Uniti in primis, stiano nascondendo al pubblico la verità su tecnologia aliena e continui scambi di informazioni con esseri molto più evoluti di noi, provenienti da altri mondi. Speriamo non si tratti soltanto di una mossa per arrivare alla presidenza.