Capo Schmidt, Chukotka, la regione più orientale della Russia, a pochi chilometridall'Alaska.Un uomo getta tra le fauci di un orso polare un cagnolino, che si sente guaire e si vede scappare, salvandosi, si spera, probabilmente la vita.

Un video atroce e di una crudezza incredibile, anche per il fatto che si sente sghignazzare l'autrice del video e tutto l'entourage presente inquel momento.Un video che si dice risalga a parecchio tempo fa, ma che solo in questi giorni è diventato virale, scandalizzando mezzo mondo e indignando moltissime persone.

Le varie versioni

Sebbene le immaginisiano piuttosto eloquenti, i "protagonisti" del video hanno provato a discolparsi, se non altrodall'indignazione pubblica e dalla giustizia, perchè viene davvero difficile pensare ad un risveglio improvviso della coscienza. Secondo questa versione il "sacrificio" del canesarebbestato necessario poichè legato a un'emergenza: l'uomo, infatti, avrebbe dichiarato che quello del cane era un "diversivo" per difendere una donna che era in pericolo di vita, sotto attacco dell'orso.Naturalmente le immagini sono chiare e limpide e tutti si sono potuti fare un'idea, guardandole.Il video, però, è piuttosto duro da guardare, per cui se ne sconsiglia la visione a chi è troppo sensibile.

Come è evidente l'orso è tranquillo, in un angolino, e la "cameramen" ride di gusto all'idea della cosa che sta per avvenire. Il che lascia supporre che fosse stata anche, tragicamente, architettata in precedenza.

Il cane viene trascinato a forza, completamente paralizzato dal terrore, e viene scaraventato in quell'angolo dove l'orso, probabilmente, riposava.

La scena dura pochi attimi, l'animale lo afferra e il cane piange disperato, ma riesce a scappare tra le risate generali dei presenti.Una scena agghiacciante e che fa riflettere su quanto ancora l'umanità abbia da imparare in materia di sensibilità e rispetto.Gli animalisti hanno fatto richiesta per un'indagine più approfondita della faccenda, puntando anche all'apertura di un'inchiesta che faccia giustizia.