Si era invaghito di un giovane che lavorava saltuariamente con lui. L'aveva presentata alla figlia, il classico colpo di fulmine ed il fidanzamento. Un triangolo... mortale. Salerno, quartiere Fornelle (centro storico della città), Eugenio Tura De Marco, sessant'anni, lavora come carrozziere. L'uomo è da tempo separato e sembra che negli ultimi abbia avuto alcune fugaci storie con giovani della city. Per questioni lavorative si incrocia con Luca Gentile. Non trascorre molto da tempo e "Gegé", come lo chiamavano gli amici,inizia a fare delle avances al giovane.
A quest'ultimo presenta anche la figlia Daniela: un colpo di fulmine. I due si fidanzano ma Eugenio De Marco non si arrende neanche di fronte al legame della figlia. Il corteggiamento diventa più serrato ed alle resistenze di Luca l'uomo risponde con minacce: "Non vedrai più mia figlia. Non ti farò stare con lei".
Era stata lavittimaa presentare Luca alla figlia
Gegè si frapponeva spesso tra la coppia. Fino alla tragica serata del 18 febbraio quando Luca Gentile si reca dal padre della fidanzata per un chiarimento. "Non passa la nottata", riferisce alla fidanzata. Ma l'intento del ragazzo era solo quello di spaventare Eugenio Tura De Marco. Quest'ultimo, però, ha una reazione che Gentile non si aspettava e per difendersi colpisce ripetutamente l'uomo con un coltello che aveva con se.
Decisivo un colpo al torace: Eugenio De Marco cade sul pavimento, Luca lascia velocemente l'appartamento e subito dopo scambia alcuni messaggi su whatsapp con la fidanzata. I carabinieri saranno informati soltanto il giorno dopo da Daniela Tuda De Marco. Il tempo, probabilmente, di parlare con i genitori di Luca Gentile e di rimettere a posto l'appartamento in un disperato tentativo di mascherare l'omicidio.
Sarà la stessa fidanzata del ventunenne a fornire elementi rilevanti a carico del giovane. Luca crolla nella notte e confessa la lite finita male con Gegè. Il ragazzo racconta delle avancessessuali e della violenta reazione dell'uomo in occasione del chiarimento.
Daniela indagata: oggi lungo interrogatorio
Dalle successive dichiarazioni di Gentile, e soprattutto dopo isopralluoghi effettuati, emergeranno incongruenza anche nella versione dei fatti raccontata da Daniela Tura De Marco.
La giovane è stata iscritta sulregistro degli indagati per concorso morale in omicidio. I messaggi e le emoticon scambiati con Luca Gentilee con isegnali di assenso alla lezione che aveva voluto dare al padre. Tutto ciò, unito ad ulteriori riscontri, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di concorso morale in omicidio. La giovane è stata sottoposta oggi ad un lungo interrogatorio (durato oltre tre ore) dal sostituto procuratore Elena Guarino, titolare dell'inchiesta per chiarire i tanti elementi ancora oscuri del triangolo mortale.