Il confronto tra GabrieleDefilippi e il suo ex amante Roberto Obert, entrambi accusati dell'omicidio dell'insegnante GloriaRosboch, potrebbe essere decisivo per risolvere lo scottante caso. Gli inquirenti, infatti, intendono scoprire non solo che fine hanno fatto i soldi sottratti con l'inganno alla vittima, ma soprattutto chi dei due ha strangolato l'insegnante. Da un bel po' i due ex amanti non fanno che accusarsi a vicenda, per cui l'unico modo per sondare le rispettive reazioni è quello di metterli a confronto, soprattutto al fine di farli incorrere in qualche contraddizione che possa far luce sul misterioso delitto.

Il confronto, avvenuto presso la procura di Ivrea, è stato piuttosto incandescente. Il tutto è stato ripreso da una telecamera e, come afferma il quotidiano "La Stampa", Gabriele avrebbe iniziato per primo ad insultare.

Gabriele a Obert: "Tira fuori i soldi di Gloria!"

Così avrebbe esordito il giovane Gabriele, alla vista del suo ex amante Obert, intimandogli di dire dove ha nascosto i soldi di GloriaRosboch. Non ha tardato di molto a giungere la replica di Roberto Obert, che gli avrebbe dato del bugiardo, affermando che la madre di Gabriele non avrebbe dovuto generarlo. Insomma, si sono susseguiti una serie di insulti pesanti sotto gli occhi dei rispettivi avvocati, Bertolino e Spaziante, che hanno preferito non intervenire, proprio per dar modo ai due di confrontarsi senza alcuna influenza o condizionamento esterno, nella speranza di far luce sul caso.

Una rete organizzata di truffatori?

Un atroce sospetto, in merito al casoRosboch, è emerso nelle ultime ore. Infatti, si teme che non possa trattarsi di una truffa architettata solo dai due indagati, ma di una vera e propria rete di truffatori che non avrebbe tentato solo di raggirare Gloria,ma anche altre vittime. Costoro avrebberosfruttato il fascino di Gabrieleper circuire prede particolarmente sensibili alla bellezza esteriore, al fine di derubarle dei propri averi. I nomi dei membri di tale organizzazione criminale sarebbero stati fatti proprio da Roberto Obert, ma i particolari della vicenda sono stati secretati dagli inquirenti.