Proseguono, all'8 aprile 2016, le indagini sulla morte di Gloria Rosboch, 49enne docente di francese di Castellamonte (Torino), che secondo i rilievi autoptici è morta per strangolamento. Per questo delitto si trovano attualmente detenute tre persone e precisamente Gabriele DeFilippi, 22enne ex allievo della medesima Gloria Rosboch, sua madre Caterina Abbattista e l'amico/amante di Gabriele, che si chiama Roberto Obert. quest'ultimo e Gabriele si autoaccusano e ciò renderà più complicato il lavoro degli investigatori che lavorano al caso. Gabriele Defilippi e la madre si sono nuovamente incontrati stamattina in Tribunale e la loro sofferenza non è passata inosservata.

Gli avvocati difensori

Dopo un momento di esitazione si sono messi a piangere, sfogando così la frustrazione di trovarsi in una situazione tanto pesante. Gabriele è vistosamente dimagrito e appare lievemente zoppicante. L'esperienza della detenzione sembra averlo segnato profondamente. Nell'atto di entrare in tribunale sia la madre che il figlio hanno tradito il proprio imbarazzo coprendosi il viso con un cappuccio. I legali che li tutelano si chiamano Pierfranco Bertolino (per DeFilippi) e Erica Giardino e Matteo Grognardi (per la Abbattista).

Alla ricerca del movente

La morte di Gloria Rosboch, una tranquilla insegnante di francese che viveva in un villino con gli anziani genitori, è avvenuta il 13 gennaio 2016.

Il suo corpo è stato trovato nella discarica di Rivara. Secondo le ipotesi investigative il movente di questo ennesimo caso di femminicidio sarebbe da ricercarsi nella denuncia per truffa presentata dalla Rosboch nei confronti di Gabriele Defilippi, al quale aveva consegnato una somma importante, pari a 187mila Euro per finanziare l'apertura di un'attività finanziaria in Costa azzurra, che sarebbe stata poi gestita dal sedicente broker Gabriele, ragazzo dai mille volti, almeno a giudicare dalle foto postate sul web: alcune di esse lo mostrano vestito da donna, con parrucche bionde e con il trucco.