Si tratta di un'inchiesta che colpisce la vita quotidiana di tutta la popolazione italiana, la spesa. Che possa essere la piccola catena commerciale o la grande distribuzione, gran parte della popolazione si reca tutti i giorni a fare la spesa e gli viene imposto un pagamento per i sacchetti dellaraccolta dei prodotti acquistati. Il governo, dal 1 gennaio 2011 impose in Italia la commercializzazionedi shopper biodegradabili per l'asporto di merci, vietando la commercializzazione delle vecchie buste in plastica, in gran maggioranza gratuite per chi effettuava la spesa.

Arriva la legge, il cittadino paga

La legge che regolamenta l'utilizzo di sacchetti biodegradabilifu emanata nel 2011 e stabilì che le shopper in commercio dovevano essere conformi alla normativa europeaUNI EN ISO 13432, al fine di poter riutilizzare i sacchetti della spesa per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti umido organici. Dal punto in cui il governo decise di imporre la commercializzazione di sacchetti per la spesa biodegradabili, la vecchia abitudine (sotto forma di riconoscimento per la spesa acquistata) di non far pagare le vecchie buste in plastica a chi effettuava acquisti è improvvisamente svanita. La scusante dei commercianti per il pagamento obbligatorio della shopper per la spesa, era ed è in realtà un costo nettamente superiore delle shopperbiodegradabili.

Un vantaggio clamoroso per i commercianti

Fin qui tutto normale, ovvio che se il commerciante acquista e fa utilizzare, come imposto dal governo, dei sacchetti biodegradabilideve per forze di cose rientrare nelle spese e far pagare la shopper bio. Il fatto strano però, è che la gran maggioranza dei commercianti non sono stati affatto penalizzati dall'entrata in vigore della legge, ma ne hanno tratto solo ed esclusivamente beneficio.

Infatti da una stima effettuata online attraverso il sitoAmazon, un ordinedi buste biodegradabili da5000 pezzicosterebbe circa 350 euro, ovvero 7 centesimi di euro a pezzo, quindi sul complessivo dell'ordine il commerciante ci guadagnerebbe circa 150 euro solo per la distribuzione, per di più obbligatoria per legge, delle shopper biodegradabili.