La Casa Biancaè stata protagonista di un episodio che ha dell'incredibile; un uomo si è avvicinato alla residenza presidenziale, puntando un'arma e, nonostante gli agenti del Secret Service gli abbiano intimato di deporre la pistola, l'uomo non ha desistito, ma è stato prontamente ferito e trasportato in ospedale. La Casa Bianca è stata messa in stato di lockdown dopo la sparatoria che ha portato all'arresto di una persona e al ferimento di un'altra. Il presidente Obama, mentre la sua residenza era in stato di allarme ed isolata, era fuori città, sempre nel territorio degli Usa, per una partita di golf, dunque non ha assistito all'accaduto, a differenza del vicepresidente Joe Biden.

Vi sono voci contrastanti in merito al luogo esatto della sparatoria, se si tratti proprio del territorio della Casa Bianca o delle vicinanze, West Executive Drive.

Allarme rientrato

Sembra proprio che l'allarme alla Casa Biancasia rientrato, in seguito all'arresto dell'attentatore. Non si comprendono ancora le ragioni del folle gesto che ha tenuto col fiato sospeso lo stesso vicepresidente Biden, rimasto al sicuro in casa, a differenza di Obama, con il personale e con un gruppo di giornalisti che segue le vicende in Usa. Non è noto invece chi della famiglia presidenziale sia rimasto in casa e abbia partecipato, suo malgrado, alla terribile vicenda. Non si comprendono ancora le ragioni del folle gesto ossia il motivo che avrebbe spinto l'attentatore a sparare, stando a quanto affermato dalla Cnn, verso la Casa Bianca.

L'episodio è stato repentino, tant'è vero che in Italia è stato annunciato, fugacemente, anche durante il programma Quarto Grado delle reti Mediaset. Si attendono nuovi sviluppi che facciano luce su un episodio estremamente oscuro e dai contorni non ben definiti, soprattutto perché l'arma non è stata puntata verso un soggetto in particolare ma, genericamente, in direzione della struttura presidenziale.

Risulterà sicuramente difficile, a primo impatto, formulare un'ipotesi verosimile che possa ricondurre un gesto così sconsiderato ad un motivo, anche se, il gesto di puntare un'arma, non può avere nessun valido motivo giustificatore.