E' durata ben 4 ore l'operazione al cuore per Silvio Berlusconi presso l'Ospedale San Raffaele di Milano. L'intervento chirurgico consisteva nella sostituzione della valvola aortica. "L'intervento è andato bene, senza complicazioni, nei tempi previsti", affermail prof. Ottavio Alfieri, primario dell'Unità Operativa di Cardiochirurgia, affiancato dal medico di fiducia di Berlusconi, Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva cardiochirurgica del San Raffaele che esclama"è andato tutto come previsto!".

Terapia intensiva per due giorni

Dovrà seguire una serie di controlli per monitorare costantemente gli esiti dell'intervento, inizialmente dovrà rimanere in terapia intensiva per altri due giorni per poi essere trasferito in reparto per circa una settimana di degenza.

Successivamente, come tipicamente accade per i pazienti operati al cuore, dovrà fare un mese di riabilitazione. "Siamo fiduciosi, ma cauti", continua Alberto Zangrillo,primario dell'Unità di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale, "E' sotto monitoraggio come tutti i pazienti, quindi ci vuole cautela, ci vuole attesa, ci vuole pazienza, ma siamo fiduciosi!", per concludere con una battuta "Mario Rossi, perché abbiamo operato Mario Rossi, è in terapia intensiva" per chiarire che l'ex Premier viene seguito al pari di tutti gli altri malati.

L'operazione al cuore, intervento necessario

L'interventosi era reso necessario dopo che quella grave insufficienza ha rischiato di fargli perdere la vita.Berlusconi è stato portato nella sala operatoria poco prima delle 8 di mattina per la sostituzione della valvola aortica, seguito dall'equipe che Zangrillo ha coadiuvato, guidato dal professor Ottavio Alfieri ed è durato 4 ore.

"Hanno fatto il loro dovere nel modo più professionale. Nelle operazioni a cuore aperto c'è una tecnica incredibile" commenta Paolo Berlusconi, "Eravamo sereni prima e siamo ancora più sereni adesso". Conclude infine dicendo "sta a mio fratello completare l'opera però sicuramente il suo cuore e molto forte e molto buono".