In Italia si può parlare di autentico allarme zecche. Le quali sono capaci di trasmettere all'essere umana la TBE mediante un morso, la quale nella maggior parte dei casi si manifesta con meningite o meningoencefalite. Ma che potrebbe comportare anche conseguenze molto più gravi come la paralisi. O, in casi ridottissimi, perfino il decesso. Come afferma il Ermenegildo Francavilla, bisogna sensibilizzare le persone a vaccinarsi ma anche lo stesso personale medico, talvolta incapace di riconoscere i primi sintomi. Lo stesso morso delle zecche il più delle volte non viene avvertito e lo si individua solo con analisi più approfondite.
Ma quali sono le zone d'Italia più colpite dalle zecche e come bisogna cautelarsi contro di loro? Vediamolo di seguito.
Allarme zecche soprattutto nel Nord-est italiano
Negli ultimi tempi, sono stati ben sette i ricoveri al San Martino di Belluno per encefalite provocato dal morso di zecche. Dal 1994 ad oggi sono 194 i casi segnalati. Il che significa poco meno della metà del totale dei casi segnalati in tutto il territorio nazionale. Ma sembra tutto il Nord-Est italiano particolarmente sensibile al problema. Se è vero che fu la Toscana negli anni '70 la prima regione italiana principalmente colpita, successivamente nel 1992 il Trentino e poi la provincia di Belluno nel 1994. Sempre nel Nord-Est, le zecche hanno spesso colpito in Friuli e nel trevigiano.
Anche le aree montane del Nord-Est possono essere interessate al fenomeno.
Come prevenire morso delle zecche
Per scongiurare morsi delle zecche, gli esperti consigliano di seguire sentieri guidati, di non camminare o correre con pantaloncini corti nelle zone con erba alta. Inoltre, meglio utilizzare abiti chiari che tendono ad allontanare le zecche.
Infine, dopo un'escursione, meglio controllare la propria cute sulle zone scoperte. Qualora troviate una zecca nella vostra pelle, essa va rimossa mediante una pinzetta con un movimento di trazione-rotazione, che deve essere effettuato in modo delicato. Non bisogna apporre oli, alcol, disinfettanti prima della rimozione giacché fareste peggio.
Credendo di scongiurare l'infezione, non fareste altro che peggiorarla.I morsi delle zecche possono provocare anche la Lyme (che affligge già da tempo la cantante Avril Lavigne) e la cosiddetta febbre bottonosa mediterranea.