A Caltanissetta, gli agenti della Squadra mobile, diretta dal vice questore aggiunto Marzia Giustolisi, hanno fermato una coppia, Andrea Bellomo, 41 anni, e Marzia Rosina, 39, per detenzione ai fini di spaccio di 10,1 grammi di eroina e 7,5 grammi di sostanza da taglio, presumibilmente mannitolo. I due sono stati bloccati sotto casa, al rientro da Palermo, appena scesi dall'auto, un'Alfa Romeo. Da diversi giorni erano sotto osservazione, da parte della Polizia. Nel corso delle perquisizioni personali effettuate immediatamente, nel reggiseno della donna è stato rinvenuto un involucro contenente l'eroina.

Perquisita anche l'abitazione di Bellomo e Rosina: nel cassetto di un mobile della cucina sono stati trovati, e posti sotto sequestro, un bilancino di colore grigio, un altro bilancino nero, di precisione, e la sostanza da taglio, nonchè un cutter con lama annerita e del cellophane tagliato a pezzetti. La coppia è stata condotta negli uffici della questura e, dopo le formalità di rito, Bellomo è stato rinchiuso nel carcere Malaspina, mentre Rosina è stata sottoposta ai domiciliari, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

I danni causati dalla sostanza stupefacente

Dalla Questura nissena fanno sapere che "l'eroina è una droga illegale che dà una forte dipendenza" e che "la maggior parte dell’eroina che si vende per strada" è "tagliata con altre droghe o con sostanze" diverse.

La Polizia nissena spiega che i consumatori "sono a rischio d’overdose o di morte", perchè non conoscono la potenza della droga o "il reale contenuto", e che l’utilizzo può causare problemi dovuti alla "trasmissione di Hiv" e altre malattie, condividendo "gli aghi per l’iniezione". Non tutti, purtroppo, sono a conoscenza di tali rischi.

L’attività di controllo della polizia

Intanto prosegue l’attività di controllo della Polizia in tutta la città sul fronte della prevenzione e della repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, a tutte le ore del giorno e nelle zone ritenute maggiormente a rischio, e non solo.