Suscitano clamore le dimissioni di Hocine Drouiche, imam di Nimes e vicepresidente della Conferenza degli Imam di Francia, che in seguito all'attentato di Nizza, ha deciso di mollare, perché "è diventato difficile distinguere l'islam dagli islamisti", ovvero sarebbe diventata un'impresa ardua distinguere chi pratica la religione islamica in modo pacifico, da coloro che invece coltivano ideali estremisti. Prima di partire alla volta di Nizza, Drouiche ha auspicato che nelle moschee francesi sia discusso dell'attentato, "non di cosa che non c'entrano nulla", riporta "Il Foglio", che al caso in questione ha conferitoampio risalto.

Il j'accuse di Drouiche

L'imam dimissionario ha affermato di "rifiutare" quelle che lui definisce senza mezze misure "istituzioni incapaci, che non fanno niente per la pace sociale, e che negano persino l'esistenza dell'estremismo, relegato ad invenzione mediatica. Il vicepresidente degli Imam francesi era anche candidato all'incarico di rettore della Grande moschea della capitale francese, ma dopo i fatti di Nizza ha annunciato pubblicamente che lascerà ogni incarico all'interno della Comunità islamica francese. Drouiche si mostra contrariato nei confronti della Comunità islamica moderata, in particolare con Imam e predicatori, che non hanno preso tempestivamente le dovute distanze dagli attentati di Nizza, come ha fatto lui e come si aspettava avessero fatto gli altri rappresentanti della Comunità musulmana.

L'imam dimissionario ha sottolineato che il loro compito sarebbe quello di combattere l'odio e l'estremismo religioso.

Le posizioni dell'Imam dimissionario

Dopo la strage del Novembre scorso al Bataclan, Drouiche affermò che il problema del terrorismo non può essere risolto, se i musulmani europei non comprendono che il fanatismo è un fenomeno presente all'interno della Comunità islamica, e accusò l'Islam di non essersi impegnato a fondo contro la piaga della radicalizzazione e dell'odio.

Secondo Drouiche se non ci saranno dei seri interventi, la convivenza tra religioni ed il futuro della società stessa sarebbe a rischio. L'Imam dimissionario ritiene che siano i sentimenti di odio a fare in modo che alcuni giovani musulmani commettano azioni contro l'occidente.