La stagione estiva "scollina" dopo il Ferragosto, ma negli ultimi giorni i problemi a Noto sembrano aumentare e sono tutti collegati ai servizi primari di cui dovrebbero usufruire i cittadini, vale a dire acqua e rifiuti. La carenza idrica non è una novità, la mancanza di soluzioni da parte dell'Amministrazione comunale nemmeno, ma le cause addotte sì, perché un recente video che circola sui social denuncia le perdite di esercizio della condotta e l'assenza di interventi in questi anni sia da parte del Comune sia da parte della società partecipata Aspecon, negligenze che avrebbero portato a perdite lungo il percorso dell'acqua di oltre il 35%.
Si aggiunga in questi giorni l'ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi per gli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti, col conseguente mancato ritiro del lunedì, che ha provocato un diffuso disappunto da parte della cittadinanza e, per finire, il litorale invaso in alcuni punti dai reflui dopo le piogge dello scorso fine settimana, coi cittadini costretti a pulizie straordinarie per ripristinare una condizione di decoro.
Sensibilità, attenzione e competenze perdute
"Ce n'è a sufficienza - commenta Ada Merlato, referente del mondo delle imprese locali - per danneggiare le attività turistiche del nostro territorio, uomini e donne che hanno investito in un'offerta di qualità in termini di accoglienza, ristorazione e divertimento e che sono costretti a vedere il mondo della Pubblica Amministrazione come un avversario, piuttosto che come un compagno di viaggio.
Non si può raccontare agli imprenditori che dietro la mancanza di acqua, il territorio costellato da rifiuti e l'annullamento di tante serate di intrattenimento non ci sia, nella migliore delle ipotesi, una negligenza da parte di chi avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Noto è una città talmente bella che si salva da sola, ma questo non ci faccia cullare del danno che può generare l'incuria. Mi rivolgo al Comune di Noto, affinché l'Amministrazione possa ritrovare sensibilità, attenzione e competenze perdute".