Già nei mesi scorsi tra gli uomini del Generale Tullio Del Sette, Comandante Generale dell'Arma dei Arma dei Carabinieri, c'erano state numerose nomine e promozioni di altissimo livello: il Generale Marcello Mazzuca, promosso a Generale di corpo d'armata, oltre che da tempo consigliere militare addetto per la difesa presso la Rappresentanza Italiana alle Nazioni Unite; il Generale Mario Parente, già comandante dei ROSpromosso direttoredell'AISI, Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna; il Generale Antonio Ricciardi, nominato Vicecomandante dell'Arma.
Nell'ultimo mese un vero e proprio giro di cambi nei vertici della Benemerita
Nell'ultimo mese si è poi assistito a un vero e proprio giro di cambi ai vertici dei comandi provinciali e regionali, ma anche a livello di comando generale dell'Arma dei Carabinieri. Vediamone alcuni. Ilcolonnello Riccardo Piermarini dopo aver comandato tre anni a Salerno torna a Roma al Comando generale, lo sostituisce il col. Antonio Neosi, attualmente in servizio presso quest'ultimo, all'ufficio per l'assistenza e il benessere del personale. Il Generale di brigata Antonio Di Vita lascia Napoli per assumere la guida del Comando Provinciale di Roma, dopo due anni di contrasto al crimine e altri servizi di alto livello.
Il Generale di brigata Salvatore Luongo, con un brillante passato di servizio anche a Milano, lascia il vertice del Comando provinciale di Roma per divenire il Capo Ufficio legislativo del Ministero della Difesa. Dal Comando Generale il col. Andrea Desideri è stato nominato Comandante provinciale di Ferrara. Il col. Giancarlo Scafuri in questi giorni passa da Caserta a Reggio Calabria, sempre come comandante provinciale e gli subentra il col.
Alberto Maestri, che dal 2013 comanda il Gruppo Carabinieri di Roma 1. Il col. Paolo Piccinelli, da Pescara passa a Perugia, da dove il col. Cosimo Fiore fa rientro a breve distanza di tempo al Comando Generale. Piccinelli è anche un giornalista e al Comando generale in passato si era occupato di rapporti con la stampa. È figlio d'arte, in quanto è figlio di Franco, giornalista della RAI gambizzato dalle BR nel 1979.
Il Generale Gaetano Maruccia è nuovo capo di Stato Maggiore dell'Arma ed è subentrato a fine luglio al Generale Ilio Ciceri, da breve tempo al Comando Interregionale Carabinieri 'Podgora', con sede a Roma, ma con competenza sui comandi territoriali di Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria e Marche.