Una storia a lieto fine quella di Charlie, il gattino che stava annegando nelle acque del porto di Marsala e che, grazie alla prontezza di un equipaggio della locale Guardia Costiera, sièsalvato.Un pomeriggio caldo e assolato, come ce ne sono in Sicilia durante i mesi estivi. Il desiderio di un po' di fresco porta quindi un gruppo di bambinia fare una passeggiata al porto di Marsala.
Durante il giro, in un tratto di mare prospiciente la banchina del porto, qualcuno di questi bravi ragazzi vede qualcosa di strano in lontananza, che cattura la loro attenzione.
Non c'è voluto molto a capire che c'era un gattino, forse di qualche mese, in evidenti difficoltà, perché evidentemente non sapeva nuotare;se non avessero fatto qualcosa sarebbe andato incontro a morte certa.Impossibile buttarsi in mare per salvarlo, poiché era ormai arrivato ad una certa distanza dalla banchina, allora cosa fare?
Il salvataggio degli uomini della Guardia Costiera
In quel momentostava rientrando alporto, dopo un controllo del litorale, un gommone con a bordo l'equipaggio della Guardia Costiera di Marsala. I bambini hanno attirato la loro attenzione urlando e facendo gesti di ogni tipo.L'equipaggio, quindi, capita la situazione, è andato immediatamente in soccorso del micio. Non c'era tempo da perdere, perché il piccolo animale non poteva resistere ancora per molto.
Dopo averlo tirato fuori dall'acqua, gli uomini della Guardia Costiera hanno praticato all'animale la consueta procedura di rianimazione prevista per gli uomini, salvando la vita a questa creatura.Nel frattempo, la Sala Operativa dell'Ufficio Circondariale Marittimoha allertato l'Ufficio del Veterinario Comunale, che nel giro di poco ha raggiunto gli uomini della Guardia Costiera e il gattino negli uffici del porto.
Dopo averlo adeguatamente asciugato e idratato, i medici veterinari fanno sapere che ora il gattino si è ripreso e sta bene. Il gattino non è più solo grazie alla solidarietà dimostrata dal personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala che lo ha adottato.
