Un giovane migrante afgano di circa 20 anni è stato intercettato dalla Polstrada mentre viaggiava sulla Autostrada del Sole,legato sotto un Tir. Il giovane migrante aveva percorso già 400 Km in quella posizione. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio e il ragazzo è stato salvato grazie ad alcune telefonate giunte alla Polizia stradale di Frosinone. Il camion è stato fermato e ispezionato accuratamente vicino a Ferentino:il ragazzo è stato trovato in pessime condizioni di salute ed è stato liberato e subito tradotto in ospedale per un primo soccorso.

Il giovane ha consegnato alla Polizia alcuni documenti che certificavano la sua permanenza in un centro di accoglienza greco.

Il bisogno aguzza l'ingegno

Un' analoga situazione è stata vissuta a Terni da un altro ragazzo afgano di 18 anni, scoperto sotto un Tir proveniente dalla Grecia. In questo caso però il giovane deve la vita ad un passante che lo ha notato durante la sosta del camion sul raccordo Terni-Orte e ha dato l'allarme, il mezzo era diretto a Civitavecchia.

Il giovane immigrato si è dato alla fuga e la Polizia, subito giunta sul posto, è riuscita a bloccarlo dopo un breve inseguimento e a portarlo in Questura.Il ragazzo veniva da Kabul e avrebbe voluto arrivare ad un porto italiano per imbarcarsi e arrivare in Francia, invece finirà in un centro di accoglienza per extracomunitari e seguirà la trafila prevista per la richiesta d'asilo.

Gli autisti non sanno nulla?

In entrambi i casi gli autisti dei pesanti mezzi, interrogati dalle forze dell'ordine, hanno asserito di non aver avuto alcun sentore della presenza di passeggeri clandestini sotto il camion.

Il primo camionista, interrogato dalla Polizia, ha dichiarato di non essersi accorto della presenza del giovane migrante attaccato sotto il tir.

Probabilmente, ha spiegato l’autista in transito dalla Grecia e diretto inSpagna, il ragazzo si sarà attaccato sotto al camion durante una sosta fatta al porto di Bari, anche se proprio nella città pugliese vengono effettuate approfondite ricerche per scovare eventuali passeggeri clandestini.

La posizione degli autisti è identica: forse c'è da credere loro o forse no, non è infatti la prima volta che i camionisti si fanno carico di far passare la frontiera ai profughi dietro compenso.