Ci siamo quasi, il 28 agosto si rinnoverà il rito della scasata della Variache al grido propiziatorio "UI UI UIa scasamusulu nui" degli mbuttaturi, darà inizioal momento culminante della festa calabrese più famosa nel mondo che dal 2013l'Unescol'ha resaPatrimonio immateriale dell'umanità nella categoria "macchine a spalla" insieme ai "Ceri"di Gubbio, ai "Candelieri" di Sassarie alla "Macchina di Santa Rosa" di Viterbo.

La Varia, (il cui nome ha origine da Vara, ossia Bara) consiste in un imponente carro scenico sacro alto 16 metri, la cui base in legno chiamato "Cippu" rappresenta la bara su cui giace la Madonna.

Raffigura l'Universo e l'Assunzione in corpo e anima della Madonna in cielo. L'origine della festa è da ricercarsi nel lontano 1582, quando in segno di riconoscimento per gli aiuti ricevuti durante la peste, la città di Messina volle donare alla città di Palmi, uno dei capelli donati dalla Madonna stessa nel 42 d.C. Il Sacro Capello sfidò il moto ondoso del mare sul vascello di Giuseppe Tigano, arrivando miracolosamente integro e custodito all'interno di un reliquiario, nelle spiagge della Marinella di Palmi. Da quel momento in poi anche nella cittadina calabrese si cominciò a venerare la Madonna della Sacra lettera rappresentata da una Madonna nera, raffigurata all'interno di un preziosissimo quadro che viene portato in spalla in processione insieme al Sacro Capello il giorno che precede la Scasata.

Sono 5 le corporazioni che accolgono i 200 mbuttaturi che trascineranno in spalla la Varia e si dividono in Marinai, Carrettieri, Contadini, Artigiani e Bovari.

Le tappe che precedono la Varia sono:

  • La "Calata du Cippu": trasporto del cippo
  • L'elezione dell'Animella( bambina di età compresa tra i 10 e i 12 anni originariamente scelta tra le più povere della città per rappresentare la Madonna): i cittadini sono chiamati a recarsi alle urne per votare la preferita tra le candidate.
  • L'elezione del Padreterno: tramite votazione si sceglie il Padreterno che sorreggerà l'Animella durante il trasporto della Varia.
  • La Prova di Coraggio nel corso dellaquale la bambina verrà fatta sederesul seggiolino della struttura posto a poco meno di 16 metri di altezza, per una simulazione di ciò che accadràquel giorno.
  • La consegna delle travi che serviranno per portare a spalla la struttura avviene di diovedì e viene effettuata dagli mbuttaturi (portatori) nel corso della cerimonia di consegna. Vengono posizionate e successivamente rese più morbide da un rivestimento fatto di paglia.
  • La processione del Sacro Capello e della Madonna della Letterarievoca l'arrivo del Capello in Calabria, si snoda dalla spiaggia della Marinella al Duomo San Nicola.
  • La domenica, giorno della festa, hanno luogo i cortei preparatori. Il Padreterno e gli Apostoli raggiungono l'Animella a Casa Tigano, dove per tradizione viene vestita ed ospitata. l'incontro più importante tra i due avviene con il suggestivo saluto dal balcone suggellato dal lancio dei fiori. Al corteo si aggiungel'Animella che viene trasportata su una portantina per la Benedizione e di seguito al Carro-Varia

A questo punto l'Animella e angioletti (altrettanti bambini che si sono iscritti e la seconda e terza classificata per il ruolo di Animella) vengono imbragati ai propri seggiolini per poter essere trasportati in tutta sicurezza.

Il Padreterno, invece, si posiziona in piedi poco più in basso del seggiolino della Madonnina dell'Assunzione. Gli mbuttaturi si posizionano per corporazione di appartenenza lungo la propria travein attesa che il colpo di cannone dia inizio alla corsache con entusiasmo e commozione trasporterà la Varia e la Madonna nella sua Ascesa al Cielo.

Curiosità: l'edizione della Varia 2013 (anno dell'inserimento come Patrimonio dell'Umanità avvenuto a Bacu il 5 dicembre dello stesso anno) ha visto il delegatoUnesco Francisco Morales, presente in veste ufficiale, correre tra le corde contagiatodall'entusiasmo dei 180 mila visitatori presenti.