Ilsorpassometro vigila sul rispetto del divieto di sorpasso e dei limiti di velocità, per cui è destinato ad incutereterroreagli automobilistipiù spericolati. Le violazioni possono avere conseguenze davvero pesanti, se si tiene presente che possono essere comminate multe da ottanta a milleduecentosettantadue euro con decurtazione da due a dieci punti della patente, fino alla sospensione della stessa. Lo strumento non è altro che una telecamera collegata a dei sensori posti sul manto stradale ed è capace di filmare l'auto, documentando il sorpasso vietato nei cinque momenti antecedenti e nei dieci successivi l'infrazione del codice della strada.

Il filmato, che ovviamente mostrerà anche il numero di targa dell'autoveicolo, viene inviato tramite gprs alla centrale di controllo.

La multa scatta solo se la manovra viene completata

Non si può negare che ilsorpassometro costituisca il terroredegliautomobilisti, soprattutto di quelli avvezzi ad effettuare sorpassi azzardati, tuttavia è possibile evitare la multa interrompendo la manovra e dunque non portandola a compimento nel caso in cui sia stato avvistato un sorpassometro. In genere tale strumento viene collocato su strade statali a striscia continua o su autostrade e tangenziali per sorvegliare le corsie di emergenza dove spesso sconfinano gli automobilisti. Attuando una ricerca on line oppure visitando il sito della Polizia, è possibile rendersi conto di dove sia posizionato, ma è anche preannunciato da un segnale, presente a una distanza massima di 4 Km e minima di 250 metri (per strade extraurbane principali e autostrade), mentre la distanza minima è 150 metri (per le restanti strade extraurbane) e 80 metri (per quelle urbane).

Sembra proprio che non vi sia più posto, in corsia, per coloro che intendono infrangere la legge e questo rappresenta sicuramente un grande passo in avanti e segno di civiltà e rispetto. Non si contano infatti le vittime di incidenti dovuti proprio alla spericolatezza e al disprezzo delle norme del codice della strada.