Ancora una forte scossa, l'ultima in ordine di tempo, di magnitudo 4,4, registrata alle 10:21 nelle Marche aCastel Sant'Angelo sul Nera.

Èun incubo che le popolazioni dell'italia Centrale stanno vivendo da più di due mesi, un continuo susseguirsi di scosse che hanno, ormai, minato la vita quotidiana di tante persone. Durante la notte sono state registrate oltre 200 scosse e la gente è stata costretta a rifugiarsi in macchina o in ambienti più sicuri

Migliaia gli sfollati da trasferire

Sono migliaia, infatti, le famiglie fatte evacuare per prudenza o per i danneggiamenti subiti dalle loro abitazioni.

Si sta valutando, ha detto il capo della protezione civile Fabrizio Curcio "il trasferimento degli sfollati verso la costa". Il sopralluogo effettuato nei centri più colpiti ha confermato che molte abitazioni sono inagibili, addirittura, più di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto, come riferisce la Protezione Civile marchigiana.

Le rilevazioni dei sismografi hanno stabilito che l'epicentro del sisma è nella Valnerina, nelle Marche e le scosse più forti sono state avvertite in tutte le regioni del Centro Italia. La terra ha tremato ieri sera alle 19:10 e, soprattutto, la scossa con magnitudo 5,9, alle 21:18 ha creato panico nella popolazione perchéè durata alcuni secondi.

Un decesso a Tolentino

C'è da segnalare inoltre, la morte di un uomo di 73 anni, a Tolentino, per un infarto, provocato, probabilmente dal Terremoto, per ora è l'unica vittima del sisma.

Nel Comune di Ussita, in provincia di Macerata, la strada si è alzata di 20/30 cm, sono crollate molte abitazioni e la facciata di una chiesa.

Il Sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, ha riferito di una situazione veramente al collasso. "Il nostro paese è finito" ha detto in un'intervista, dopo l'ultima scossa di terremoto. Fortunatamente, al momento in quel comune non si registrano feriti.

La situazione a Camerino

Nell'altro Comune di Camerino, dopo la terribile scossa delle 21:18, è crollato su una palazzina il Campanile della Chiesa di Santa Maria che aveva subito già molti danni per il terremoto del 24 agosto.

Gli abitanti, fortunatamente, erano già fuori dalle proprie case, dopo la scossa delle 19:11. Sono intervenuti i tecnici per i problemi collegati alla rete elettrica e alla viabilità ma al momento come riferisce la Protezione Civile è tutto sotto controllo.

La scossa di magnitudo 5.2 "ripresa" a Camerino

Popolazione al collasso

La popolazione è sfinita e se, dopo il terremoto del 24 agosto scorso, c'era ancora la volontà di rimanere in quelle terre e rimboccarsi le maniche per la ricostruzione delle proprie abitazioni, ora questa nuova ondata di eventi sismici potrebbe condizionare la già provata resistenza degli abitanti di quelle zone.